Scicli: Si sono dimessi gli assessori Vincenzo Iurato e Angelo Giallongo

A Scicli hanno rassegnato le loro dimissioni stamani dalla carica di assessore Vincenzo Iurato e Angelo Giallongo. Il primo delegato all’ambiente, il secondo ai tributi, bilancio e spettacoli. Iurato aveva da poco assunto l’interim della pubblica istruzione. Di seguito le lettere con cui hanno annunciato il loro disimpegno amministrativo.

“Da voci di corridoio, scrive il dimissionario Angelo Giallongo ho appreso che ieri, nell’ambito dell’incontro tenutosi per risolvere la crisi politica al Comune di Scicli, la componente “PDL-IDEA DI CENTRO” ha notificato al Sindaco che il sottoscritto non gode più della fiducia del partito. Per il motivo summenzionato, ma principalmente, visto le modalità adottate dal mio Partito, in assoluto spregio di ogni regola democratica, così tanto decantata e mai attuata è il sottoscritto a non riporre fiducia alcuna in un partito che dispone ed impone i propri diktat senza coinvolgere il soggetto interessato. Con la presente comunico che stamattina ho già provveduto a rassegnare nelle mani del Sindaco le mie dimissioni.
Ritengo che sopra ogni cosa la politica debba dare il buon esempio anche nei rapporti interpersonali che si devono basare sulla lealtà e il rispetto; e che ogni incarico istituzionale deve essere rivestito fino alla fine con serietà e professionalità incondizionata, senza secondi fini di natura sia politica che personale e senza alcun attaccamento alla poltrona. Ringrazio il Sindaco per la fiducia incondizionata accordatami e per avermi dato la possibiltà di fare questa bellissima e importante, ancorchè onerosa e complessa, esperienza politico-amministrativa, che mi ha consentito di maturare ulteriormente sia dal punto di vista umano che professionale.

“Ho appreso che ieri, scrive l’altro dimissionario Vincenzio Iurato, durante la riunione interpartitica indetta per risolvere la crisi politica al Comune di Scicli, la componente “UDC – Scicli e Tu – Terra mia” ha comunicato al Sindaco che lo scrivente non gode più della fiducia del partito.
Per tale motivo, ma soprattutto in considerazione del fatto che è il sottoscritto a non nutrire più alcuna fiducia in un partito che assume decisioni a rilevanza esterna senza avere cura di comunicarle previamente al diretto interessato, con la presente informo che stamane ho già provveduto a rassegnare nelle mani del Sindaco le mie dimissioni, nella consapevolezza che ogni rapporto deve basarsi sulla fiducia e il rispetto reciproci e che ogni ruolo pubblico che si riveste deve essere ricoperto fino all’ultimo giorno con abnegazione e spirito di servizio incondizionati, senza alcun attaccamento alla poltrona e senza utilizzare tale ruolo – cosa ancor più grave – per mere finalità di ostruzionismo politico, con evidente sviamento dalla causa tipica. Ringrazio il Sindaco per la fiducia incondizionata riposta in me e i 160 amici che con la loro scelta – ricordo che io sono stato democraticamente eletto – mi hanno permesso di compiere questa importante esperienza politico-amministrativa, che mi ha consentito di crescere sotto tutti i punti di vista.

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