Consiglio Provinciale. Approvata mozione sulle trivellazioni Panther Eureka e provvedimenti sui prestiti agevolati in agricoltura

Il Consiglio Provinciale nella seduta di ieri ha proceduto ad approvare il disciplinare d’incarico con i consorzi fidi operanti nel settore dell’agricoltura per le iniziative a sostegno del comparto agricolo con la concessione di prestiti agevolati. Il provvedimento è passato all’unanimità, anche la modifica riguardante la precedente deliberazione consiliare circa la concessione di un contributo in conto capitale ai commercianti per l’installazione di impianti di videosorveglianza è stata votata da tutto il consiglio, così come la delibera che approva il progetto di solidarietà del COPE “Un sole da bere”. E’ stata invece ritirata la mozione presentata dai consiglieri del Pd (Barone, Fabio Nicosia, Padua, Poidomani) sui tagli alla viabilità secondaria provinciale perché superata dagli eventi e dalle determinazioni dell’ultimo consiglio provinciale. A tal proposito la conferenza dei capigruppo consiliari circa le iniziative di protesta da assumere ha deciso di aspettare l’iter parlamentare conclusivo della riconversione in legge del decreto sulla riduzione dell’Ici per la prima casa che ha comportato il taglio dei finanziamenti della viabilità secondaria provinciale. Il Consiglio Provinciale invece ha discusso la mozione presentata dal consigliere Fabio Nicosia (Pd) sulle trivellazioni della Panther Eureka in contrada Sciannacaporale. Il Consiglio aveva già affrontato la questione e ieri Nicosia ha proposto un emendamento in cui si chiede “alla Regione Siciliana di verificare in uno a tutte le amministrazioni regionali e locali coinvolte, l’adozione di tutte le più opportune misure a tutela della sorgente di Sciannacaporale, in relazione ai rischi paventati per il progetto di perforazione per ricerca di idrocarburi in territorio di Ragusa della società petrolifera Panther Eureka e si invita la Provincia Regionale ad operare il suddetto approfondimento istruttorio con le modalità sopraccitate e ad operare affinché, nelle more la ditta concessionaria, sospenda ogni attività sino al completamento delle indagini”. La mozione è passata con 13 voti favorevoli e 2 astenuti (Ignazio Nicosia e Nanì), anche se Moltisanti (Fi) ha chiarito a nome che il voto favorevole era tecnico e non politico. La seduta, dopo l’approvazione dei verbali all’unanimità, è stata aggiornata al 2 luglio alle ore 18. Nella seduta ispettiva, il consiglio provinciale ha discusso tra l’altro anche l’interrogazione presentata dai consiglieri Barone, Mustile, Tumino e Padua circa i chiarimenti sui criteri utilizzati per l’individuazione del contributo alle varie associazioni per i progetti diretti alle fasce più deboli. In aula Angela Barone (Pd) ha chiesto di conoscere i criteri utilizzati per ammettere a finanziamento alcune manifestazioni considerato “che non c’è uniformità di percentuale del contributo rispetto alle richieste e che “in un caso ad un’associazione viene concesso un contributo pari ai ¾ dell’iniziativa mentre in un altro viene ammesso a finanziamento progetto presentato da una parrocchia per i riti pasquali che appariva estraneo alla finalità dell’iniziativa”. L’assessore alle Politiche Sociali Raffaele Monte ha risposto che non c’è un criterio unico per la concessione dei contributi ma le “somme vengono assegnate in base al regolamento per la concessione dei contributi, circa invece la proposta dell’associazione Auxilia è stata accolta quasi totalmente perché pienamente condivisa dall’assessorato che ha inteso intervenire con una forma di coprogettualità, quanto invece al contributo alla Parrocchia Santa Maria di Portosalvo, Monte ha specificato che “il progetto era inserito tra gli interventi di promozione ed iniziative per il recupero e il rilancio del patrimonio linguistico e delle tradizioni popolari della Provincia”.

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