I GRILLINI RAGUSANI LASCIATO IL MOVIMENTO REGIONALE “AMICI DI BEPPE GRILLO”

Il Movimento Grilli Ragusani si ritira dal movimento politico regionale Amici di Beppe Grillo. Alla base della decisione la divergenza di vedute, rispetto al resto del coordinamento regionale, sul concetto di democrazia. "La partecipazione democratica può essere gestita con metodo rappresentativo o diretto – dicono gli interessati -. La democrazia rappresentativa è quella che, a nostro avviso, ha portato a una sorta di necrosi la struttura sociale e politica italiana. La delega dei cittadini a farsi rappresentare da "super-cittadini", ha gradualmente portato allo scollamento tra i rappresentati e i rappresentanti. Noi ci siamo avvicinati al movimento con l’idea di attuare la democrazia diretta, con una forma partecipativa decisionale dal basso, ribaltando in questa maniera il concetto stesso di gestione delle iniziative comuni, scelte da tutti e non imposte da pochi. E così abbiamo sempre operato nell’ambito delle scelte locali.Abbiamo però potuto constatare, in questi mesi, come il movimento regionale Amici di Beppe Grillo, abbia scelto di attuare le proprie azioni politiche con la forma della democrazia rappresentativa, riconoscendo un leader che in nulla si discosta dai segretari dei partiti di cui è ricca la politica italiana da diversi anni, e avallando il potere decisionale di tale leader. Ci siamo opposti dall’interno, ma abbiamo visto che la maggioranza del movimento vuole percorrere questa strada, a nostro parere sbagliata, in quanto già percorsa con esiti negativi. Appare del tutto ovvio come la democrazia vada scelta, e non possa essere imposta a nessuno. Molte sono le azioni che abbiamo svolto e abbiamo in corso, tutte gestite sempre in forma partecipata collettiva; mediante dette azioni ci proponiamo di svolgere un vigile ruolo di informazione e controllo sul nostro territorio. Il nostro abbandono non va letto come una "chiusura", ma piuttosto come una larga "apertura": siamo e restiamo disponibili a partecipare a collaborazioni programmatiche con tutte le associazioni e porzioni della società civile che condividano la nostra idea di democrazia diretta, senza leader, senza segretari di partito, senza super-cittadini. A tal fine, metteremo online al più presto, sul nostro meetup, una bozza di statuto per la ipotetica regolamentazione di attività a livello interprovinciale/regionale tra gruppi che attuino una forma di partecipazione orizzontale e diretta, che nasca dalla base. Chiunque voglia condividere tale statuto (con le opportune modifiche, che accettiamo e sollecitiamo) ci vedrà attivi e propositivi su scala anche extra-provinciale".

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