IL PRESIDE CASCHETTO E’ UN OTTIMO ATLETA NELLA DISCIPLINA “ARRAMPICATORI SUGLI SPECCHI”. La rifessione di Ballarò

Al professore Caschetto che ad oggi non ha ritenuto doveroso presentare le proprie scuse alla comunità in cui vive, ai ragazzi che hanno subito, per una concezione certamente distorta d’un uomo e d’un educatore, la mortificazione d’essere considerati diversi per il fatto di trovarsi in sovrappeso, ai loro genitori che debbono constatare a quali menti è affidata l’educazione e la formazione dei propri figli, debbo far rilevare la sua incapacità nell’esercizio di arrampicatore sugli specchi.
Nella lettera con la quale il Preside Caschetto chiedeva ai genitori l’anticipo per la partecipazione alla gita, scriveva testualmente:”Ribadisco che occorre essere atletici perché diversamente si rischia di rovinare la gita per sé e per il gruppo.Esempio:in una gara di matematica non ci va chi ha insufficienza grave”.
Se le parole hanno un senso e lo dovrebbero avere almeno per chi insegna, sfido chiunque a poter argomentare che una simile frase possa essere interpretata a mò di raccomandazione e non quale condicio sine qua non, come in effetti è.
Eppure oggi,il Preside che tacciava qualche cronista di ricercare un minimo di visibilità, ad Affari italiani.it e ad Ansa.it, dichiarava che il caso che lo riguarda è frutto di speculazione mediatica, in quanto non aveva escluso nessuno a poter partecipare alla gita.
Nessuno, infatti lo ha affermato, ma ciò che ha scritto ai genitori, rimane come un macigno.
E in ogni caso,in forza di quale diritto avrebbe dovuto impedire la partecipazione alla gita di chicchessia?
Se io fossi un genitore d’un alunno con qualche chilo in più, a prescindere che mio figlio potesse partecipare o no alla gita, ma solo per le sue gravi affermazioni, lo avrei denunciato per abuso d’ufficio e avrei preteso il suo licenziamento per acclarata inadeguatezza educativa.
E poi, se seguissimo lo stesso ragionamento che pretende d’applicare agli studenti, il professore Caschetto non potrebbe partecipare alla gita, in quanto indossa gli occhiali da vista, che sulla neve si congelano ed impediscono la corretta visione, costituendo pericolo per sé e per il gruppo. Ma lui dirige e questo discorso non lo può riguardare !

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa