Il tenore sciclitano Ranzani canta a Osimo e Recanati

Il tenore sciclitano, Giuseppe Ranzani regala grandi performance canore ad Osimo e Recanati. Due concerti indimenticabili; ad Osimo canta in favore di un progetto che sostiene “prevenzione e denuncia contro la violenza sulle Donne”; a Recanati il tenore canta e riceve riconoscimenti ufficiali nella Città che ha dato I natali a Giacomo Leopardi e a Beniamono Gigli (Gigli, tra I più grandi tenori Italiani al mondo, indelebile il brano Mamma che fu cantata proprio da Gigli, oggi conosciuto a livello planetario e cantata da tutti I Tenori esistenti ed esistiti). Ranzani dice: la voce è un dono di Dio, quando per cause REALMENTE benefiche, altruistiche, si può dare il proprio contributo, è un onore e non un onere. Il 12 Novembre ho cantato in occasione della giornata mondiale dei diabetici; il 16 sempre Novembre ad Osimo, e il 19 a Recanati. Con i due super-concerti, di Osimo con l’international Rotary Foundation, e Recanati con il Galà Leopardi per la Rotary Foundation (alla presenza della Famiglia Leopardi che lo ha premiato), Ranzani trova la sua espressione massima in arie d’opera quali: E lucean le stele (da Tosca), Ridi pagliaccio (da Pagliacci), Quando le sere al placido (da Luisa Miller), Nessun dorma (da Turandot), la Promessa (di Rossini), la Danza (di Rossini), Ecco Ridente (dal Barbiere di Siviglia), Una furtiva lagrima (dall’ Elisir d’amore), e poi gioielli quali “Di quella pira (da Trovatore)” e l’Inno di Mameli in un arrangiamento Bandistico unico cioè suonato da musicisti Italo-Americani. Il tenore Ranzani era stato ascoltato in America tempo fa da alcuni membri Rotariani presenti alla convention Statunitense, ad Atlantic City, presso il Trump Casinò , e così la Italian Rotary Foundation ha voluto riascoltare il tenore Ranzani, stavolta nella sua Patria, in Italia. Prossimi appuntamenti vedranno Ranzani in 3 innovative performance (periodo Natalizio), a “Porte di Roma” centro Commerciale, alla Galeries “Lafayette” di Parigi, e al “Sony Center” di Berlino. Saranno delle apparizioni MOB ma al contrario cioè, se il pubblico è troppo stanco, pigro, per credere e spostarsi in nome di una performance d’arte, allora sarà la performance stessa a stare tra la gente, e non più “pubblico”. Ranzani: in America e non solo, in Inghilterra, Olanda, Cina, è da anni che succede, sarà un vero appuntamento con l’adrenalina.

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