ISCHIA FILM FESTIVAL N.1

L’associazione Glocal ha presentato il progetto di partecipazione ad Ischia Film Festival, la Bilc, cioè Borsa internazionale delle location cinematografiche. Con il sostegno dell’assessorato al Turismo del Comune di Ragusa, della Provincia regionale di Ragusa, della Film commission Ragusa, oltre che con il supporto della Bapr, sono state installate nella Torre di Michelangelo, sito in cui si tiene il festival, delle quinte che richiamano i set cinematografici di maggiore successo dell’area iblea. Tra questi quelle che rappresentano il faro di Punta Secca nei pressi dell’abitazione di Salvo Montalbano, il celebre commissario reso famoso dalla penna di Camilleri, e piazza del Popolo a Vittoria, set, tra l’altro, del film “Perduto amor” di Franco Battiato. Il festival, che ha preso il via domenica scorsa e che proseguirà sino a domani, ha visto la presenza di numerosi visitatori che si sono soffermati ad ammirare lo stand ibleo. Gli stessi hanno anche acquisito il materiale cartaceo messo a disposizione dalla Glocal. Particolare successo ha riscosso la “Movie map”, vale a dire la pubblicazione che indica i percorsi cinematografici all’interno del territorio provinciale. Lo stand ha visto pure la presenza, ieri e oggi, del presidente del Consorzio universitario ibleo, on. Giuseppe Drago, assieme al consigliere delegato al Turismo del Comune di Ragusa, Filippo Angelica, e di Juse Scala, consulente dell’Amministrazione provinciale per la Film commission Ragusa. “Siamo entusiasti del lavoro svolto – afferma il presidente di Glocal Francesco Cannì – anche perché, ancora una volta, il ritorno d’immagine che si concretizza con iniziative del genere è davvero formidabile. Tantissimi gli addetti ai lavori che si sono fermati nel nostro stand, che hanno chiesto informazioni, che hanno valutato l’opportunità di creare i presupposti per partecipazioni cinematografiche di spessore”. “Non ci sono dubbi sul fatto – dice il vice presidente di Glocal Simone Tumino – che questo settore, se ben potenziato, può rappresentare un valore aggiunto anche per lo sviluppo economico del nostro territorio. Siamo cresciuti tanto negli ultimi anni ma possiamo fare ancora di più. E la presenza dell’area iblea all’Ischia Film Festival va ad inquadrarsi proprio in tale contesto”.

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