MODICA. SARANNO INTERROGATI MARTEDI I DUE AGENTI DELLA POLSTRADA DI RAGUSA ARRESTATI NEI GIORNI SCORSI PER CONCUSSIONE

Saranno interrogati martedì dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, i due assistenti-capo della polizia stradale di Ragusa, arrestati nei giorni scorsi dai loro stessi colleghi per concussione. Emanuele Raniolo ed Angelo Iacono, rispettivamente di 40 e 49 anni, dovranno dare delle giustificazioni circa la grave accusa che ha fatto scattare il provvedimento restrittivo, trasformato qualche ora dopo in arresti domiciliari contemporaneamente alla momentanea sospensione dal servizio. Dovranno chiarire i termini degli addebiti che, com’è noto, riguardano, specificatamente, un camionista ed una stessa azienda. Secondo l’accusa, i due agenti della Polstrada avrebbero preteso ed ottenuto da un autotrasportatore carne di maiale fresca e macellata per evitargli il rilevante verbale a seguito di controlli effettuati sulla SS. 115, territorio di Modica, per una serie di infrazioni al codice della strada ed alle norme sanitarie sui trasporti degli alimenti. Secondo gli inquirenti, i due agenti avrebbero commesso il reato durante una normalissima attività di controllo stradale. Dopo avere fermato l’autocarro con cella frigorifera, Raniolo e Iacono avrebbero fatto rilevare le diverse infrazioni in cui sarebbe incorso il camionista e l’ingente somma che avrebbe dovuto pagare. C’era una soluzione alternativa. La consegna di carne che la mattina successiva sarebbe stata regolarmente consegnata nelle rispettive abitazioni dei due agenti, un quarto di carne di maiale a testa. Secondo quanto gli inquirenti tengono a sottolineare, non ci sarebbe stata alcuna denuncia da parte dell’autotrasportatore né dalla società per la quale si stava effettuando il trasporto-carni. Ciò significa che i due poliziotti erano già sotto osservazione. In effetti, sembra che i due assistenti- capo avessero preso di mira l’autotrasportatore e lo avrebbero fermato più volte, prima tra Ispica e Modica, poi altre volte tra Modica e Ragusa. Dalla metà di maggio, erano scattate le indagini ed i due erano stati posti sotto osservazione anche attraverso intercettazioni, dunque avrebbero continuamente reiterato la richiesta. C’è da sottolineare che il quantitativo di carne ricevuta non riguarda l’ ultima consegna ottenuta, ma è il complesso delle diverse richieste.

FOTO D’ARCHIVIO(NON SONO I DUE AGENTI INTERESSATI)

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