Il gip di Modica ha dissequestrato i rami d’azienda dell’Impresa Ecologica “Puccia”

Tornano nella disponibilità dei titolari i rami d’azienda dell’Impresa Ecologia “Giorgio Puccia”. Il Gip del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha, infatti, deciso di dissequestrarei cantieri di Canicattini Bagni, Portopalo e all’impianto di trasformazione di Contrada Piano Ceci. Resta, di fatto, sotto sequestro solo il servizio di igiene ambientale di Modica ovvero la sede legale della società, in Via Modica Ragusa. La Procura della Repubblica, dal canto suo, ha dissequestrato, a seguito di un incidente di esecuzione proposto dai legali dell’azienda, gli avvocati Salvatore Poidomani e Mario Caruso, il villaggio turistico di Via del Laghetto a Marina di Modica. Si resta in attesa ancora delle decisioni del Tribunale del Riesame di Catania che giovedì ha preso in esame la questione inerente i provvedimenti afflittivi a carico di Salvatore, Giuseppe e Paolo Puccia, i titolari della società che, a seguito dell’inchiesta svolta da polizia e guardia di finanza, hanno l’obbligo di firma al Commissariato di Via Cornelia due volte al giorno. Poi c’è anche da attendere cosa deciderà il Tribunale della Libertà di Ragusa che venerdì ha esaminato la questione dei sequestri dell’intero patrimonio della “Puccia”. Gli esiti de due riesame si potrebbero conoscere lunedì. La società, di fatto, a Modica resta sotto la tutela dell’amministratore giudiziale nominato dalla Procura, Walter Buscema, anche se gli imprenditori hanno facoltà di organizzare e di impartire ordini, di andare nei cantieri, anche se tutto deve passare al vaglio dello stesso Buscema.

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