Carabinieri di Ragusa. Servizi di controllo del territorio: due arresti e tre denunce.

Intensificati dai Carabinieri i servizi di controllo del territorio nella giurisdizione della Compagnia di Ragusa, con l’aumento delle pattuglie impiegate, e con l’ausilio dei Reparti Speciali dell’Arma. Controllati 132 automezzi, identificate 203 persone, elevate 38 contravvenzioni al Codice della strada, decurtati 220 punti patente per infrazioni varie, ritirate due patenti di guida, sottoposte a sequestro tre autovetture e due ciclomotori.
I militari della Stazione di Santa Croce Camerina hanno tratto in arresto Gianni Garaffa, 38enne del luogo, separato, bracciante agricolo, su ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo espiare la pena di un anno, sette mesi e 10 giorni di reclusione per i reati di violazione degli obblighi dell’assistenza familiare e minacce continuate, commessi tra gli anni 2008 e 2010. L’uomo è stato associato presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, nel corso di servizi svolti nella zona di via Ugolino, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e uso di atto falso Davide Di Martino, siracusano di 34 anni residente a Ragusa, celibe, disoccupato, pregiudicato. L’uomo, fermato alla guida del proprio ciclomotore Piaggio, con targa risultata essere contraffatta, nel corso del controllo si scagliava contro i militari operanti, che riportavano lievi ferite, e che riuscivano comunque a bloccarlo e a condurlo in caserma, dove veniva dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I militari della Stazione di Ragusa Principale, nel corso di un controllo di un cantiere edile per la costruzione di alloggi per civile abitazione, svolto insieme a personale del Nucleo Ispettorato Lavoro dei Carabinieri, finalizzato alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, deferivano in stato di libertà per violazioni del TU sulla sicurezza: G.C., modicano di 40 anni, per avere installato l’impianto elettrico non a norma, P.C., modicano di 43 anni, per non avere installato i parapetti sulle scale in muratura, S.F., modicano di 39 anni, per avere installato una passerella per transito operai non a norma. Inoltre alle ditte operanti nel cantiere sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 13.200 euro.

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