“Il sindaco di Ragusa Dipasquale fa marcia indietro e con una nuova lettera rettifica quanto dichiarato sulle commissioni consiliari”. A chiarirlo, con riferimento alla vicenda riguardante i costi della politica, è il segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese. “Nella prima lettera del 18 ottobre – afferma Calabrese – ci aveva fatto sapere che lui, in quanto capo dell’Amministrazione e per questo motivo automaticamente autorizzato ad essere il capo di tutti, aveva deciso di permettere l’intervento di assessori e dirigenti nelle commissioni solo quando ci sarebbero stati atti prodotti dalla Giunta pronti per il Consiglio. Nella stessa comunicazione, Dipasquale aveva affermato che tutte le altre convocazioni, trattando a suo parere argomenti residuali, non avrebbero avuto il supporto tecnico con il duplice motivo di non distrarre dirigenti e assessori dal proprio lavoro e, nel contempo, per far sì che le commissioni potessero risparmiare. Ora, occorre precisare che il presidente del Consiglio, Giuseppe Di Noia, e i presidenti delle commissioni consiliari, seppure risentiti da questa presa di posizione, non hanno inteso ribellarsi al “capo”. Noi dell’opposizione, invece, abbiamo scritto al prefetto per farlo intervenire sul rispetto dei ruoli, chiarendo che il Consiglio, al pari del sindaco e dell’Amministrazione, è organo di governo e per questo motivo il primo cittadino non può limitare l’attività ispettiva e propositiva delle commissioni. Al momento, il prefetto non ci ha ancora convocati”. Calabrese aggiunge che “però, il sindaco, ha scritto una nuova lettera, lo scorso 23 novembre, affermando che l’attività del Consiglio deve continuare ad essere svolta in piena libertà e serenità, lasciando liberi dirigenti ed assessori di partecipare ai lavori delle commissioni. Una vera e propria marcia indietro. Ad ogni modo – dice ancora Calabrese – rimanendo sensibili al problema economico e, più in generale, alla delicata questione dei costi della politica, auspichiamo che il sindaco condivida e faccia approvare dalla sua maggioranza l’ordine del giorno presentato dalla minoranza, primo firmatario il sottoscritto, che contempla la riduzione dell’entità dei gettoni per i consiglieri e delle indennità per sindaco ed assessori di almeno il trenta per cento. Se tale ordine del giorno sarà preso in considerazione, si potrà realizzare un risparmio pari ad almeno 200mila euro l’anno per le casse del Comune di Ragusa”.
PD Ragusa, Calabrese: “Sulle commissioni il sindaco ha fatto marcia indietro. Noi rilanciamo con una nuova proposta chiedendo la riduzione delle indennità di almeno il trenta per cento”
- Novembre 28, 2011
- 10:29 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa