L’ITALIA E’ UN PAESE NORMALE? POTRA’ MAI DIVENTARLO? La riflessione di Ballarò

Siamo, assieme ad altri compagni di sventura, nel bel mezzo d’una crisi il cui epilogo non promette nulla di buono per l’immediato futuro e molto probabilmente, le future generazioni non potranno godere dello standard economico che ha caratterizzato le vite dei loro padri.
Le iniquità sociali nel nostro Paese sono state una costante nei decenni ma oggi, per il momento che l’Italia sta vivendo, che non è conseguente a qualche capriccio del destino, bensì ad una serie di errori politici, sprechi, privilegi, che si sono assommati nei decenni, indigna ancora di più che nel passato, sapere che ci sono persone che riescono a guadagnare in un giorno, ciò che un normale lavoratore non riesce a percepire in un mese di lavoro, talvolta duro.
L’Amministratore delegato di Equitalia guadagna in un anno 456.733,00 € ossia 1.756,00 al giorno.Questo signore avrà delle capacità che autorizza l’Agenzia delle Entrate a non badare a spese, tanto a pagare, nei fatti, sono quei poveri cittadini che per necessità non possono versare entro i termini previsti il corrispettivo di qualche contravvenzione o qualche tributo locale, ma è normale che ci sia qualcuno che possa gudagnare in un solo giorno quanto il 95% dei lavoratori prende in un mese e mezzo ?
Non è assurdo, provocatorio ,che continuino ad esserci in Italia persone che godano di privilegi intollerabili che se venissero tolti, non sarebbe necessario continuare a tartassare i soliti poveri disgraziati ?
Fino a quando in questo Paese esisterà gente che dopo aver lavorato 40 anni, dovrà morire di stenti percependo una pensione di 400 euro al mese e persone che guadagneranno in un anno ciò che gli altri non riescono a prendere in tutta la loro vita lavorativa, l’Italia non potrà mai dirsi un Paese normale.

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