L’approvazione degli equilibri di bilancio, ieri sera al Consiglio comunale,rappresenta un altro passo importante nel percorso di messa in sicurezza dei conti del Comune di Modica. Ad affermarlo il sindaco Antonello Buscema. Il dato che emerge innanzitutto dalla riduzione dei residui attivi e passivi,rispettivamente per 1.034.901,58 euro in meno e per 472.611,87 euro in meno, testimonia che il grande lavoro di riaccertamento, che ancora dovrà proseguire, si sta facendo in modo serio e soprattutto in modo concreto. E’ un riaccertamento oggettivo, con cui si sta cercando di portare in evidenza la situazione reale dei conti del Comune. Ed è un riaccertamento che non viene condotto in modo unilaterale, sui soli residui passivi: la riduzione nella previsione dei residui attivi testimonia, anzi, come il Comune voglia porsi in modo amichevole nei confronti dei cittadini, dandogli la possibilità di ottenere una verifica delle richieste tributarie che risultano prive di fondamento.
Tra i più importanti risultati positivi che emergono, prosegue il primo cittadino di Modica, c’è poi senza dubbio la fine di un’epoca: quella dei debiti fuori bilancio. A conclusione della netta inversione di tendenza che abbiamo realizzato, per la prima volta da tanti anni a questa parte non si prevedono più impegni sul prossimo anno (dopo che, lo ricordiamo, siamo stati costretti a riconoscere e a pagare debiti fuori bilancio per
3.293.904 euro nel 2008, 4.090.540 euro nel 2009, 4.103.119 euro nel 2010, 3.700.000 nel 2011).
A ciò si aggiunge una ulteriore riduzione del disavanzo che, dopo essere stato portato da 21.815.472 euro a 9.872.668 euro dal 2008 al 2010, portiamo ad una cifra ancora inferiore che alla fine del 2011 dovrebbe attestarsi intorno ai 7 milioni di euro. E condurre il nostro Comune rapidamente fuori dalla situazione del disavanzo,come tutti sanno, vuol dire liberarci da una condizione che ancora ci impone
fortissimi limiti, a cominciare da quelli legati alle possibilità di investimento e di indebitamento con la Cassa Depositi e Prestiti per realizzare opere che servono alla città.
Tutte queste cifre – insieme al risultato fondamentale di ottenere per il quarto anno consecutivo il rispetto del Patto di stabilità – testimoniano che il risanamento che si sta facendo è un risanamento vero, un risanamento nei fatti e non solo sulle carte.
Questo vuol dire che stiamo realmente portando fuori il Comune di Modica dalla gravissima crisi di solvibilità nel quale lo abbiamo trovato e che stiamo riportando il bilancio in condizioni di ordine e di solidità per il futuro.
Il permanere, ancora, di una crisi di liquidità che spesso ci rende difficile far fronte anche alle sole spese obbligatorie, potremo risolverlo solo puntando ad aumentare progressivamente, e in modo sempre più stabile, la capacità di autofinanziamento del Comune.
Ma lo diciamo ancora una volta – per realizzare l’obiettivo di aumentare le entrate, abbiamo bisogno che i cittadini facciano la loro parte pagando i tributi dovuti: abbiamo bisogno che tutti siano partecipi di questo sforzo comune,semplicemente adempiendo all’obbligo di contribuire alla cosa pubblic