Una struttura polivalente sportiva sorgerà a Rocciola Scrofani a Modica “Io gioco legale” presentata in conferenza stampa. I fondi dal Ministero dell’Interno

“Io gioco legale” è uno dei cinque progetti siciliani finanziati con decreto del 21 luglio scorso a beneficio del Comune di Modica e nasce dalla sinergia tra l’ente e il Ministero dell’Interno.
La somma stanziata, 517,900,00 servirà a costruire una struttura polivalente coperta a beneficio dei giovani di un popoloso quartiere ( agglomerato urbano di edilizia convenzionata) di c.da Rocciola Scrofani che potranno usufruire di un campo di calcetto a cinque convertibile in un campo di pallacanestro o di pallavolo.
L’area si estende su mille metri quadrati e l’amministrazione comunale, partecipando al bando per il finanziamento dell’opera, lo aveva individuato e destinato a questo preciso scopo.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina a Palazzo San Domenico nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Sindaco, Buscema, l’assessore ai Servizi Sociali, Paolo Garofalo, la dirigente del settore, dr.ssa Marzia Sammito, il geom. Franco Favaccio, dell’Utc e il comandante la stazione dei Carabinieri della Città, luogotenente Antonio Reitano.
L’iter del progetto, adesso, prevede la nomina di un progettista per la redazione dell’elaborato esecutivo e di quello definitivo e quindi avviare le procedure di gara d’ appalto per realizzare l’opera.
“Si tratta di un atto di buona amministrazione, dichiarano congiuntamente il Sindaco e l’assessore Paolo Garofalo,utile ad aggregare e a prevenire fenomeni di dispersione sociale in una zona della città altamente popolata. Tutto questo nasce da una collaborazione stretta tra questa amministrazione e il Ministero dell’Interno in sinergia con le forze dell’ordine.
La realizzazione dell’opera e la sua finalità si inquadra nel progetto complessivo di dotazione, nei quartieri della Città, di aree di aggregazione. E’ stato fatto con “Crisci Ranni” all’ex foro Boario, a Treppiedi Nord e a Modica Alta ne sorgeranno altre grazie agli interventi previsti dalla legge 328. Le politiche sociali, storicamente ben salde in città, si potenziano sempre di più a beneficio delle giovani generazioni.”
La gestione del futuro polivalente sarà affidata ad associazioni del volontariato che coordinerà l’attività sportiva destinata ai giovani del quartiere.

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