Secca smentita da parte dell’ex sindaco di Giarratana Saro Burgio alla notizia diramata dall’on. Ragusa sul finanziamento del progetto esecutivo relativo al completamento delle vie di fuga a Giarratana

Nessun finanziamento per le vie di fuga di Giarratana ma semplicemente l’atto conclusivo di un’opera già finanziata nel 2001″. E’ quanto afferma in maniera categorica Rosario Burgio, ex sindaco di Giarratana, in una nota nella quale si ribadisce che ” la notizia del piano di fuga , riportata in un comunicato stampa a firma dell’onorevole Ragusa e diramata in queste ore , non è altro che un finanziamento ottenuto dal Comune di Giarratana nell’anno 2001 quando era assessore alla Presidenza l’onorevole Giuseppe Drago “. Nella nota Rosario Burgio ribadisce che ” Sempre nel 2001 l’Ufficio di Gabinetto della assessorato regionale alla presidenza comunicava di avere dato il relativo incarico di progettazione delle via di fuga,dell’importo di cinque miliardi delle vecchie lire, ( somma in parte impegnata per una area di sosta già realizzata in via Canonico Marziano) all’ingegnere Giuseppe Renna, all’architetto Vincenza Mauceri ( poi sostituita dall’arch. Tumino) al geometra Angelo Modica e al geologo Gianluca Leggio. Quindi quando il sindaco Pino Lia – afferma Saro Burgio – dichiara che si tratta di una opera della sua Amministrazione, mente sapendo di mentire. Affermo invece che se mai ha fortemente rallentato l’iter burocratico finalizzato all’ottenimento dei relativi pareri. All’onorevole Ragusa – conclude l’ex sindaco di Giarratana Saro Burgio – chiediamo di impegnarsi per i comuni montani in maniera reale senza millantare impegni che non gli appartengono”

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