DUE MILIONI DI EURO PER I LAVORI DEI PRIMI LOTTI DI VITTORIA DEL TERZO POLO INDUSTRIALE ASI, IN GARA NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2012. IN CONFERENZA STAMPA ILLUSTRATI I DETTAGLI

Una prima area di 130 mila metri quadrati, non lontana dal mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria, sarà presto modellata per essere trasformata in lotti funzionali per l’insediamento di imprese industriali. Prende forma anche nella città ipparina il terzo polo industriale del Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Ragusa che a Vittoria, Santa Croce Camerina e Chiaramonte Gulfi, sta portando avanti un polo a macchia di leopardo. Stamani i dettagli del progetto che riguarda Vittoria sono stati illustrati in conferenza stampa nella sala Quarto Stato di Palazzo Iacono, alla presenza del sindaco vittoriese, Giuseppe Nicosia, del presidente del Consorzio Asi di Ragusa, Rosario Alescio, dei parlamentari Giuseppe Digiacomo e Roberto Ammatuna e degli amministratori delle altre città coinvolte. Saranno investiti due milioni di euro, provenienti dai fondi ex Insicem, per creare le opere di urbanizzazione che permetteranno l’insediamento delle prime imprese industriali che con molta probabilità opereranno nel mondo dell’agroalimentare potenziando una filiera che continua a garantire risultati di qualità. I lavori saranno appaltati dall’Urega, il bando dovrebbe essere operativo entro il primo trimestre del prossimo anno. Per Vittoria, come ha ricordato il sindaco Nicosia, è sicuramente una svolta attesa da decenni. “Una grande opportunità – ha spiegato stamani il primo cittadino – Dopo l’avvio dei lavori dell’autoporto e le procedure per la messa in sicurezza del porto di Scoglitti, arriva la bella notizia riguardante la prossima attivazione dell’area industriale che rientra nel terzo polo industriale che a macchia di leopardo, così come concertato con il territorio, si sta sviluppando per abbracciare anche la Valle dell’Ippari”. Una prima area a cui, nei programmi dell’Asi, ne farà seguito una seconda praticamente enorme che si estenderà tra l’aeroporto di Comiso e l’autoporto di Vittoria e che sarà grande ben 3 milioni di metri quadrati. “Noi siamo abituati a fare un passo alla volta e non vogliamo certo illudere le nostre imprese – ha detto con fermezza il presidente dell’Asi, Rosario Alescio – Ci siamo impegnati e abbiamo portato a compimento già la prima area vicino al mercato. Stiamo lavorando già anche per quella più grande che sarà molto vicina all’aeroporto di Comiso ma intanto abbiamo già pronto il progetto della prima area che ci servirà a meglio comprendere anche la risposta degli investimenti imprenditoriali. C’è già grande interesse, molto imprenditori del Nord ci chiamano e guardano con attenzione ai futuri sviluppi. Potendo contare su lotti disponibili con le relative opere di urbanizzazione, sarà possibile attrarre investimenti e creare nuovo sviluppo. Naturalmente le imprese che verranno non dovranno danneggiare le imprese esistenti e dovranno ovviamente rispettare l’ambiente, inserite all’interno di un progetto che riguarda complessivamente l’ecosostenibilità. Tutto è nato dal coinvolgimento del territorio, avvenuto dal basso e con piena condivisione affinché l’intera collettività iblea sia protagonista del nostro futuro”. Il presidente Alescio, supportato dal direttore dell’Asi, Franco Poidomani, ha ricordato che il terzo polo industriale che si sta realizzando a macchia di leopardo tra le diverse realtà territoriali dell’ipparino, potrà rappresentare un nuovo strumento di marketing. Alescio ha inoltre ricordato che l’Asi sta lavorando a progetti nuovi per un investimento di circa 23 milioni di euro da reperire tramite bandi comunitari e con la collaborazione della Regione. Tra le iniziative, anche due progetti che vedono capofila il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, la stessa Asi e il Dipartimento dei Trasporti di Malta, per creare iniziative pilota per il trasporto delle merci e per l’attrazione di flussi nuovi di passeggeri, partendo dalla considerazione che Malta ogni anno può contare su 11 milioni di turisti. In quest’ottica sarà potenziata la piattaforma logistica retroportuale a Pozzallo, determinante per lo sviluppo dell’intera provincia. Infine Alescio ha brevemente commentato la legge di riforma delle Asi siciliane contestando la generalizzazione che qualcuno a livello regionale ha voluto fare, dimenticando gli ottimi risultati raggiunti dall’Asi di Ragusa. A scendere nel dettaglio tecnico è stato il direttore dell’Asi, Franco Poidomani, che ha ricordato come queste aree industriali che si andranno a sviluppare a Chiaramonte Gulfi (dove si è registrato un ritardo a causa del passaggio del metanodotto), a Santa Croce Camerina e a Vittoria, permetteranno di creare zone satellite all’interno di un sistema policentrico delle aree industriali in provincia di Ragusa. “Il terzo polo industriale sta prendendo forma – ha detto Poidomani – anche alla luce del fatto che a Santa Croce si apriranno le buste già a dicembre, a Vittoria si andrà in appalto nel primo trimestre del 2012 e a Chiaramonte Gulfi si stanno ultimando le procedure. Aree che si trovano in una zona strategica non lontana dall’aeroporto di Comiso. Come Asi stiamo lavorando al piano regolatore generale che stiamo realizzando in house”. I parlamentari presenti e i rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui la Cna, hanno salutato positivamente l’iter conclusivo relativo ai primi lotti di Vittoria del terzo polo industriale ribadendo che da oltre un ventennio si attendevano investimenti di questa natura e che grazie all’attuale amministrazione del Consorzio Asi questi obiettivi saranno presto concreta realtà.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa