Marco Nanì: Perché Marina di Modica deve ‘esistere’ solo d’estate???

E’ davvero incredibile il senso di ‘abbandono’ che si vive girando per Marina di Modica. Qualcosa di peggio di una ’ghost town’ del vecchio West. Strade distrutte, strutture pubbliche fatiscenti, i minimi servizi inesistenti, qualche cenno di ‘rimedio’ solo su iniziativa dei privati. Ad affermarlo il Consigliere Provinciale del PDL Marco Nanì. Per Palazzo San Domenico e per chi lo (dis)amministra, arrivato settembre, Marina di Modica scompare da ogni agenda. NON ESISTE PIU’! Non c’è attenzione, c’è disinteresse, si avverte un senso malinconico di abbandono che, i 15 giorni ‘caldi’ d’estate non bastano a cancellare. Eppoi si arriva sempre all’ultimo momento per provare a rimediare a mesi e mesi di incuria e di menefreghismo. Una mancanza di rispetto, prosegue Nanì, per chi a Marina di Modica abita tutto l’anno e per chi decide di trascorrerci i fine settimana o magari qualche giorno di festa ‘baciato’ -come successo oggi- dal sole, che, vivaddio, in Sicilia e nella nostra provincia, non difetta di certo anche nei mesi freddi. Via del Laghetto, l’artiera principale di Marina di Modica, è un cumulo di detriti, un insieme indiscriminato di fossi, con residui ai cigli della strada abbandonata. Eppoi l’eterna perdita d’acqua… Una vergogna ed un’indecenza che non può essere ‘giustificata’ con il fatto che in inverno ci sono emergenze in città da assolvere e che vengono prima di Marina di Modica. La desolazione che si vede in queste settimane a Marina di Modica è allucinante; e se uno paragona la nostra bella frazione (‘inventata’ dagli uomini modicani negli anni ‘60 ma adesso abbandonata dagli attuali inquilini di Palazzo San Domenico) con Marina di Ragusa -ma anche con Donnalucata piuttosto che Sampieri o Scoglitti-, c’è davvero da vergognarsi. Semmai vi fosse qualcuno dei nostri amministratori che sia mai andato dopo settembre a Marina di Modica anche se solo di passaggio!!! Eppoi, verso aprile/maggio, la corsa al ‘recupero’ disperato di mesi e mesi di inerzia, con goffi tentativi di aggiustare le strade, i marciapiedi, di pulire i cigli e di rappezzare l’irrimediabile. Che pena, conclude Marco Nanì. … Marina di Modica è una perla rara; peccato che oggi chi (mal)governa questa città non lo voglia capire e se ne dimentichi del tutto

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa