Modica, emergenza viabilità sulla S.S. 115. Le preoccupazioni del Presidente Consorzio Polo Commerciale Carpentieri

Liberare l’asse della ex strada statale 115 dal traffico extraurbano appare ormai non più una semplice – per quanto pressante – esigenza delle imprese e delle attività commerciali, ma un’urgenza non più rinviabile per tutti: i cittadini, gli automobilisti, coloro che vengono da fuori. Ad affermarlo in una nota il Presidente del Consorzio Polocommerciale di Modica Girolamo Carpentieri a proposito dell’emergenza viabilità sulla ex SS 115.

Il traffico insostenibile di questi ultimi giorni ci dice chiaramente, e lo deve dire innanzitutto alla politica di questa Città e dell’intera Provincia, che una soluzione dev’essere trovata subito. E ci dice chiaramente che in questo lungo tratto, che va dalla Zona artigianale fino all’incrocio con la via Sacro Cuore, è necessario che si concentri solo quel flusso che effettivamente si dirige verso le imprese e le attività commerciali, in modo che si trasformi in un vero e proprio viale del commercio. Il traffico in transito dall’esterno, in particolar modo quello che proviene dall’autostrada e attraversa il Polocommerciale per dirigersi verso Ragusa, dev’essere dirottato altrove.
Da diversi anni noi ,prosegue Carpentieri, abbiamo sollecitato le istituzioni locali affinché prendessero a cuore questo problema e si adoperassero per risolverlo: adesso ci troviamo in un momento in cui “è già troppo tardi”.
Per tanto tempo ci siamo battuti per la bretella di Bugilfezza, che ha perso i finanziamenti nel momento in cui si è considerato che fosse un’opera poco utile alla luce dell’imminente realizzazione dei lotti autostradali fino a Scicli e della possibilità di progettare piuttosto uno svincolo in uscita all’altezza di contrada Quartarella, da collegare alla SS 194. Ma questa, o altre opere, a chi tocca pensarle, progettarle, adoperarsi per farle finanziare?
Il Presidente della Provincia ci aveva assicurato che si sarebbe interessato presso l’Anas per far inserire i costi di progettazione della bretella nel finanziamento dei lotti autostradali. Non sappiamo a che punto sia questa ipotesi, ma ci chiediamo: non dovrebbe essere l’Amministrazione comunale – piuttosto che noi – a farsi promotrice di tutte le interlocuzioni necessarie con la Provincia e con le amministrazioni di livello superiore, a preoccuparsi di quali sono le opere necessarie a sostegno dello sviluppo del territorio e ad adoperarsi per realizzarle?
Non posso non ricordare che circa un anno fa abbiamo partecipato ad un incontro promosso dal Partito Democratico su questi argomenti, e lo scorso mese di marzo abbiamo accettato di prendere parte ad un incontro di lavoro organizzato dall’Amministrazione comunale con i tecnici del settore: in entrambe queste occasioni mi sono personalmente fatto promotore della necessità di progettare un’arteria di collegamento tra la via Modica-Ispica, la via Sorda-Sampieri e contrada Pirato, e in generale dell’esigenza di avviare la progettazione delle opere del futuro in quest’area della città in forte espansione. A queste sollecitazioni non abbiamo mai avuto un riscontro di alcun tipo e non reputiamo accettabile che l’Amministrazione non si preoccupi di progettare la città del futuro che, in verità, è già un “presente” che pone non pochi problemi.
Carpentieri chiede un riscontro preciso all’Amministrazione su questo argomento.
E al contempo auspichiamo che si acceleri l’iter per la realizzazione dei lotti dell’autostrada da Rosolini a Scicli, non potendo comunque nascondere la preoccupazione che anche i tempi per quest’opera si prevedono mediamente lunghi, troppo comunque perché questa situazione possa essere tollerabile.

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