Una nuova riunione del tavolo tecnico, convocato dal Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, si terrà lunedì nella città iblea per monitorare il processo di avvio dell’aeroporto di Comiso. “Un incontro – interviene il presidente di Sac, ing. Gaetano Mancini – voluto dal Prefetto, che ringraziamo per l’impegno profuso, e che ci auguriamo possa dare ulteriore impulso allo start up aeroportuale. La Soaco – continua Mancini – ha finalmente ricevuto nei giorni scorsi dal Comune di Comiso l’infrastruttura, ancorché in maniera provvisoria e con quattro anni di ritardo rispetto alla previsione contrattuale del 2007. Un passaggio importante e positivo – commenta Mancini – che pone fine a una lunga, forzata, costosa e improduttiva attesa da parte della società di gestione. La consegna infatti costituisce, al di là delle parole e delle buone intenzioni, il primo tassello concreto per l’avvio dell’operatività dell’aeroporto da quando Intersac, di cui Sac è socio, si è aggiudicata la gara per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della Soaco, alla quale adesso è affidata la sfida, impegnativa ma stimolante, di rispondere alle tante attese del territorio ragusano. E noi sollecitiamo il Presidente Dibbenardo e tutto il Consiglio di Amministrazione della Soaco, che da parte sua ha già avviato con Enac il processo di certificazione della struttura aeroportuale e l’iter per l’organizzazione dei servizi e i contatti con le compagnie aeree, a porre in essere senza indugio tutti gli atti necessari a raggiungere nel più breve tempo possibile il funzionamento a regime dell’infrastruttura.
“Allo stesso modo è necessario che la comunità ragusana, nella sua interezza, con la saggezza che gli è propria, accompagni la Soaco in questa difficile missione. Occorre infatti uno sforzo condiviso – dice Mancini – che veda tutti impegnati nella stessa direzione superando i preconcetti e soprattutto concentrandosi sulle questioni nodali ancora irrisolte. Al di là della consegna definitiva e della certificazione di collaudo, che mi auguro si realizzino in tempi celeri e certi, restano infatti ancora da sciogliere importanti nodi relativi al servizio dei controllori di volo, alla caserma dei Vigili del Fuoco, alla sistemazione idraulica e all’accesso alla torre di controllo. Resta anche da risolvere il problema della consegna alla Soaco dell’area, che deve essere idonea e sgombra da manufatti, per la successiva realizzazione del deposito carburanti. Occorre infine, fatto forse più importante, approfondire le scelte sul modello di sviluppo e sostenerne l’attuazione.
“Per questi motivi – conclude Mancini – ci sembra molto opportuna la scelta del Prefetto di dare continuità al tavolo che si riunirà lunedì, perché è necessario che ciascuno faccia la propria parte, metta in campo le proprie competenze, la propria esperienza ed il proprio impegno, in uno sforzo condiviso che faccia sì che questo sogno diventi in tempi brevi realtà e rappresenti il volano di ulteriore crescita e sviluppo del nostro territorio ragusano”.