IDV: “CONSORZIO UNIVERSITARIO IBLEO INADEMPIENTE E IRRESPONSABILE”

Ancora una volta si registra la crisi dei rapporti tra Università di Catania e Consorzio Universitario Ibleo. Ancora una volta l’Ateneo catanese è giunto ai “ferri corti” con il territorio ibleo che rischia di perdere, questa volta senza possibilità di appello, ciò che resta della decennale esperienza universitaria. La Facoltà di Lingue e Letterature straniere, unica in Sicilia e che poteva rappresentare un nuovo punto di partenza per l’istituzione dell’auspicato Quarto Polo dell’università pubblica in Sicilia, rischia invece di trasformarsi in una meteora che ha fatto la propria comparsa nel panorama culturale ibleo per un solo anno. “I nostri “complimenti” – denuncia Paolo Pavia del Dipartimento Università e Ricerca di Italia dei Valori – vanno al presidente Di Raimondo e, naturalmente, al consiglio di amministrazione da lui presieduto che, in poco più di sei mesi di gestione, è riuscito a liquidare definitivamente ogni speranza di crescita e di sviluppo culturale a vantaggio dei nostri giovani e non solo.
Una gestione imbelle, incapace, incompetente ha demolito, giorno dopo giorno, il lavoro ed i risultati ottenuti, con sforzi e sacrifici immani, da chi in questi anni ha creduto nella possibilità di un riscatto, almeno culturale, del nostro territorio.
Il Consorzio universitario, carrozzone clientelare elettoralistico al servizio di uomini politici mediocri, quando non espressione di una casta autoreferenziale di privilegiati, registra l’ennesimo fallimento.
In un mondo normale, un ente economico con simili risultati sarebbe già stato posto in liquidazione da molto tempo. Italia dei Valori da anni denuncia all’opinione pubblica l’inettitudine di chi ha amministrato ed amministra le risorse pubbliche destinate all’università.
Abbiamo documentato e posto all’attenzione dell’opinione pubblica il modo disinvolto ed irresponsabile con il quale il Consorzio universitario ha gestito e gestisce i rapporti con l’Università di Catania. Purtroppo, ciò non è bastato affinché venissero sfiduciati gli amministratori di un ente che ha ormai, da molto tempo, esaurito la propria funzione.
Intendiamo continuare la nostra battaglia perché i responsabili di questo disastro, chiunque essi siano, rispondano del loro operato davanti ai cittadini, primi ad essere danneggiati da siffatta condotta.
Italia dei Valori rivolge un appello a chiunque, senza distinzione di appartenenza, voglia mobilitarsi per la salvezza della Facoltà di Lingue e Letterature straniere ed, in questa direzione, mobiliterà tutte le proprie risorse, ad ogni livello, perché una tale iattura venga scongiurata”.

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