Il gip di Siracusa, Vincenzo Panebianco, accogliendo la richiesta del pm Mario Bisogni, ha archiviato il procedimento per procurato allarme avviato nei confronti di don Fortunato Di Noto per avere definito, in un comunicato stampa del novembre del 2007, un ‘raid vandalistico’ un’effrazione allo sportello Meter di Aci Castello (Catania). Ne dà notizia, con una nota, lo stesso don Di Noto. L’inchiesta era stata aperta dal procuratore aggiunto di Catania Vincenzo Serpotta che poi aveva trasmesso gli atti per competenza alla Procura di Siracusa. Nella richiesta di archiviazione il pm Bisogni ha affermato che "le indagini trasmesse dalla Procura di Catania appaiono complete ed esaustive" ma "il comunicato non sembra contenere notizie false esagerate o tendenziose". Per il gip Panebianco, "è stato un modesto episodio di erronea interpretazione di un accadimento". I legali di don Di Noto esprimono "soddisfazione" ma, aggiungono, "rimane il rammarico per avere atteso ben otto mesi per far luce su una vicenda" che "per la sua inconsistenza non meritava l’apertura di un procedimento penale".
Siracusa, Don Di Noto prosciolto nel procedimento per procurato allarme
- Luglio 9, 2008
- 1:53 pm
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