MODICA, LUNGHE ATTESE AL PRONTO SOCCORSO DEL “MAGGIORE”

Oltre due ore di attesa per le medicazioni al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Il caldo, l’ansia e tutto il resto creano esasperazione. La divisione diretta dal dottor Carmelo Scarso non riesce a sopperire alla richiesta esterna. La gente prima mugugna, poi sbotta. “Siamo costretti – dicono alcuni utenti – a rimanere nel limitato androne del Pronto Soccorso, dove spesso per l’alto numero di persone non ci si può nemmeno sedere, per molte ore. Magari quando arriva il turno, giunta un’emergenza da codice rosso ed allora l’attesa si allunga ulteriormente”. Dal “Maggiore” si danno delle giustificazioni ma la gente non le accetta. “L’altro giorno – spiega un utente – siamo rimasti in attesa per oltre tre ore. Abbiamo chiesto delucidazioni e ci hanno informato che il personale è limitato, che è stata fatta richiesta alla direzione sanitaria di un’ulteriore unità medica, ma non hanno avuto sinora risposte”. Ed il direttore sanitario del nosocomio, Raffaele Elia. È puntuale nei suoi chiarimenti. “Non so chi abbia potuto dire questo – spiega -. A me non risulta alcuna richiesta per impinguare il personale. Posso, anzi, dire che l’organico è assolutamente completo e che, addirittura, al pronto soccorso operano in aggiunta due unità di Guardia Medica che completano le loro 36 ore settimanali, nel senso che garantiscono 24 ore ciascuno in Guardia Medica e le ulteriori 12 ore le svolgono in aggiunta al Pronto Soccorso. Il problema, invece, riguarda la grande richiesta. Siamo assillati da gente che arriva in grande numero dalla provincia di Siracusa, oltre alle esigenze del Comprensorio di Modica. In particolare, di questi tempi, c’è forte richiesta per ortopedia e traumatologia. E’ una vera epidemia”.

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