Si muove anche il fronte politico sulla decisione dell’Anas di obbligare gli automobilisti che devono recarsi a Ragusa o viceversa attraverso la SS. 115, a utilizzare ruote antineve o a dotarsi di catene nel periodo 15 dicembre-15 marzo. Al di là del fronte di protesta che si sta generando nella popolazione, l’UdC è il primo a muoversi e a diffidare l’ente proprietario della Strada Statale. “L’Anas – dice il portavoce cittadino del partito, Papè Rizzone – ha ignorato che il nostro clima non è soggetto a forti sbalzi perchè abbiamo un clima temperato. Gli incidenti che, purtroppo, accadono nel tratto di strada in questione sono dovuti al mancato rispetto dei limiti di velocità o causati dalle più disparate situazioni che il percorso tortuoso determina, non certo dalle abbondanti nevicate. Nel nostro territorio che si trova più a sud di Tunisi, dove la neve e il ghiaccio sono elementi sporadici, non esiste la cultura di gomme da neve né di catene, spesso introvabili”. Per l’UdC la SS. 115 Modica-Ragusa richiederebbe invece mirati e precisi interventi e cioè un’adeguata manutenzione, il rifacimento della pavimentazione con materiale antiscivolo, il rifacimentodella segnaletica verticale e orizzontale, la messa in opera di guard rail a norma, il rifacimento dei muretti laterali in materiale lapideo spesso inefficienti. “L’Anas per risparmiare – aggiunge Rizzone – non può scaricare le colpe sugli automobilisti installando cartelli impropri che condannano chi percorre giornalmente quella strada e vessando ancora di più i cittadini”. L’UdC sollecita i sindaci di Modica e di Ragusa affinchè intervengano presso l’Anas non solo per rimuovere il cartello ma soprattutto sollecitare le opere di manutenzione.
Gomme da neve sulla SS. 115. Modica, l’UdC “diffida” l’Anas
- Dicembre 19, 2011
- 8:57 am
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