Consiglio Comunale di Modica. Approvato il riconoscimento di due debiti fuori bilancio. Adottato all’unanimità il regolamento per il trattamento dei dati sensibili.

Riconosciuti due debiti fuori bilancio. Quattro quelli ritirati per mancanza di parere della commissione, si è in attesa di documentazione integrativa. Adottato il regolamento, all’unanimità, per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune di Modica. Si tratta di una schema tipo nazionale proposto dall’Anci sul parere positivo dell’Autorità.
Presenti tredici consiglieri il consiglio comunale si apre con un intervento del Sindaco, su richiesta del consigliere Tato Cavallino che aveva presentato un’interrogazione, che presiede la seduta del consiglio in assenza del titolare Carmelo Scarso, sulla nota inviata oggi all’Anas con la richiesta di revoca del provvedimento dell’uso dei pneumatici da neve o catene da neve per percorrere il tratto ( vecchio e nuovo) Modica Ragusa e viceversa. Il contenuto della missiva è stato oggetto di un comunicato stampa già noto agli organi di informazione.
Il consiglio affronta il riconoscimento dei debiti fuori bilancio: Ditta Iblea petroli deciso con sentenza del Tar.
Il consigliere Giovanni Migliore reputa la somma di 47 mila euro il debito e spiega le sue motivazioni per le quali si è astenuto in commissione.
Questa azienda per i crediti, che sono cinque, ha fatto altrettanti decreti ingiuntivi e non un decreto che li sommasse. L’amministrazione non lo ha liquidato e la ditta si è rivolta al Tar con tutto ciò che poi è accaduto.
Ai voti il riconoscimento passa a maggioranza: nove favorevoli, un contrario e cinque astenuti.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio dell’ass. culturale “Cafè Express” che non è dotato del parere della commissione perché si è in attesa di documentazione. L’amministrazione quindi ritira il punto.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio ditta Abate Noleggio Pullman. Il consigliere Giovanni Migliore afferma che in commissione non sono pervenute le fatture per un importo complessivo di 93 mila euro. Il debito di partenza era di 61.897,77 mila euro. Il servizio reso, nel 2006, era quello relativo al trasporto alunni, giovani e anziani e il trasporto dei tifosi della Modica Calcio a Roma. Veramente misterioso questo servizio.
Ai voti il riconoscimento del debito fuori bilancio passa a maggioranza: dieci favorevoli, un contrario e sette astenuti.
Vengono rinviati, perché senza parere della commissione, il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio : Ditta CEA, Ditta Iemmolo G e Ruffino A e VIII settore per euro 542,83. I punti vengono ritirati dall’amministrazione
Il capogruppo del Territorio Paolo Nigro rileva che gli argomenti senza parere non devono trovare posto all’ordine del giorno del consiglio altrimenti si rischia l’improduttività e poi richiede all’amministrazione di venire in consiglio e fare capire la consistenza della realtà finanziaria e del contenzioso dell’Ente ad oggi. Questo per evitare che i cespiti del Comune possa essere aggredito senza colpo ferire.
Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano denuncia l’assenza dell’amministrazione nell’aula. Questo dimostra poco rispetto nei confronti della civica assise e della collettività. Ritiene questa presenza doverosa, assessore al bilancio o assessore al contenzioso, quando si parla di argomenti importanti come dei debiti fuori bilancio.
Il Sindaco sul quadro generale del contenzioso ritiene che sia semplice ormai avere un quadro dei debiti fuori bilancio che sono diminuiti e quindi non è difficile oggi fare un quadro preciso
Il consiglio affronta il regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune di Modica.
L’argomento ha il parere favorevole della commissione.
Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria illustra il regolamento che disciplina il comportamento dei dipendenti in ordine ai dati sensibili e giudiziari dell’Ente. Il regolamento rispecchia una norma nazionale
Il consigliere Concetto Puccia chiede una relazione sul punto. Il Sindaco riferisce che viene recepito un regolamento nazionale, ovvero una schema tipo dell’ANCI. Esso inerisce al diritto alla privacy dei cittadini che hanno un rapporto con l’ente per le diverse materie di cui è competente l’ente.
Il capogruppo del Territorio paolo Nigro ritiene che non esiste regolamento immodificabile e quindi si dovrà entrare nel merito dell’argomento.
Il capogruppo del PDL Luigi Carpenzano giudica questo schema tipo, considerato la delicatezza della materia, quasi inemendabile perché si rischia di intaccarne la logica e la sua ragionevolezza. Quindi si può votare.
Ai voti il regolamento viene votato all’unanimità dei presenti.
Il capogruppo del Territorio Paolo Nigro invita il presidente si inserire all’ordine del giorno, interrogazioni e le problematiche della Tarsu e delle persone licenziate dalle cooperative e da altri servizi atteso che c’è la richiesta ,come da regolamento, di un quinto dei consiglieri.
A questo punto la seduta viene sciolta.

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