Scoperta una bisca clandestina natalizia nel centro cittadino di Pozzallo. 6 persone denunciate ed una arrestata: era ricercata dall’autorità giudiziaria tedesca.

Il troppo accanimento messo nel gioco ha fatto scoprire una bisca clandestina allestita all’interno di un’abitazione di via Calabria, nel pieno centro cittadino di Pozzallo. Sono stati proprio lo strano andirivieni di persone verso l’abitazione sospetta ed i rumori che provenivano dal suo interno ad attirare l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione intenta a pattugliare le vie cittadine alle prime ore del Natale. Erano intenti a giocare al “becco” con carte napoletane che decretano il vincitore sulla base della carta più alta che viene scoperta al termine del “giro”. In sei, tutti operai, sono stati denunciati per esercizio e partecipazione al gioco d’azzardo. I carabinieri hanno fatto irruzione in un edificio di Via Calabria, al quartiere San Paolo, intorno alle due della notte di Natale. Lo strano andirivieni di persone verso l’abitazione sospetta ed i rumori che provenivano dal suo interno avevano attirato l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione, che era impegnata nel controllo delle arterie cittadine. I militari si sono fermati a controllare e, da una finestra semi aperta, hanno notato sei persone che stavano inequivocabilmente giocando d’azzardo intorno ad un tavolo imbandito di bevande alcooliche, snack e sigarette. Quando gli uomini agli ordini del comandante Antonello Spadaro sono entrati hanno trovato seduti attorno al tavolo verde sei persone, cinque pozzallesi di cui uno residente a Malta e un ispicese(i presenti erano di più, gli altri probabilmente attendevano il loro turno per sedersi). Sul tavolo, oltre alle carte, fiches e 770 euro contanti, tutto materiale sequestrato. Nel corso delle operazioni di identificazione è emerso che su una delle sei persone denunciate, G.A., di Pozzallo, pendeva un mandato di cattura europeo emesso dall’autorità giudiziaria tedesca alla fine del 2010 per delle frodi che l’uomo, 29 anni, aveva commesso nel 2008. In tale senso, l’interessato è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Modica in attesa dalla richiesta di estradizione che sarà certamente avanzata dalla magistratura tedesca e della quale è competente la Corte d’Appello di Catania. Alla vista dei carabinieri, i sei giocatori hanno provato a fare sparire soldi e carte, mentre alcuni cercavano di fuggire via, ma sono stati tutti bloccati, identificati e denunciati. L’abitazione è di proprietà di un parente dell’uomo originario di Pozzallo ma residente nell’Isola dei Cavalieri che ne aveva disponibilità per il periodo di ferie natalizie. Il proprietario non era presente. Oltre alla persona arrestata, sono stati denunciati I.R., 35 anni, I.R., 29 anni, C.O., 45 anni, M.D., 28 anni, e R.H., 23 anni.

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