ACCORPAMENTO TRIBUNALI DI MODICA E RAGUSA. SE NE OCCUPA ANCHE “IL GIORNALE”

Della vicenda sul possibile accorpamento del Tribunale di Modica con quello di Ragusa, si torna a parlare in questi giorni perché le cronache nazionali si occupano dell’argomento. In precedenza era stato il Sole24ore ad insistere sull’ipotesi di accorpamento sollecitando fortemente il Ministero ad attivarsi per mettere fine, in particolare, all’antichissima istituzione giudiziaria modicana. Adesso se ne occupa anche il Giornale che definisce la questione "Il derby degli sprechi" e meglio ancora il derby delle aule giudiziarie tra Modica e Ragusa. "Un derby – rileva l’autore – a soli 15 chilometri di distanza che appassiona la Sicilia, quasi quanto una partita di pallone. Eppure sono gli stessi dieci giudici che lavorano a Modica a lamentarsi". E ogniqualvolta si torna a parlare di un possibile accorpamento dei due tribunali, tornano le discussioni, le prese di posizione ed il Giornale fa riferimento ai 10 giudici che lavorano a Modica e che si sarebbero espressi per l’accorpamento. Nei fatti non tutta la magistratura modicana si è espressa a favore dell’accorpamento, anzi i maggiori rappresentanti si sono detti contrarsi, altri hanno fatto delle precisazioni, qualche altro si è espresso a favore. Resta, intanto, il fatto che il Tribunale è ubicato in una struttura inaugurata da pochissimi anni e costata quasi venti milioni di euro. "L’accorpamento – dice un avvocato del Foro di Modica – servirà ad eliminare solo il presidente ed il Procuratore della Repubblica, per il resto rimarrebbe una sede staccata con tutte le funzionalità in atto presenti". Il problema è l’organico di magistrati ridotto al lumicino giacchè il presidente Aurelio Catra, a giorni andrà in pensione(in atto è in ferie sostituito dal consigliere Giovanna Scibilia), in novembre andrà via il Procuratore della Repubblica, Domenico Platania, in ottobre si trasferirà a Ragusa il Gip, Michele Palazzolo, e ad ottobre andrà a Catania il giudice Fabio Ciraolo. Se non ci saranno nel frattempo nuove nomine le difficoltà saranno notevoli. Arriverà il nuovo presidente che è già stato nominato nella persona dell’attuale capo del Tribunale di Caltagirone, Giuseppe Tamburini, e resteranno in organico tra i togati Scibilia, Sandra Levanti, Patricia Di Marco, Maurizio Rubino e Lucia De Bernardis, oltre al sostituto Procuratore, Maria Mocciaro.

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