Per la dialisi all’Ospedale Maggiore posti “esauriti”

Nel mese di ottobre scorso era stato ricoverato per l’ennesima volta all’Ospedale Maggiore, in Nefrologia e durante la degenza, purtroppo, si è reso necessario sottoporlo a dialisi. “Il giorno della mia dimissione – spiega l’interessato che si chiama Mario – mi è stato comunicato di non poter continuare a fare dialisi presso l’ospedale per la mancanza di posti e quindi sono stato invitato a proseguire la dialisi presso un centro privato di Pozzallo o di Ispica, a mia scelta, senza darmi altre alternative, come la dialisi di Scicli oppure di Ragusa, visto che il primario è unidarereadre manforte al medico su questa possibilità è intervenuto anche un infermiere della Nefrologia, sostenendo che era meglio se andavo a Pozzallo perchè si trattava di una struttura moderna. Per incoraggiarmi mi ha proposto che si sarebbe fatto carico di trovare una persona che mi accompagnasse da Modica fino a Pozzallo. Mi chiedo come mai tanto interesse, sia del medico e dell’infermiere, affinché scegliessi un centro privato anziché di uno pubblico? I due operatore, per concludere mi hanno proposto una somma alquanto appetibile”. La risposta la fornisce il direttore sanitario del “Maggiore”, Piero Bonomo che getta acqua sul fuoco. “Il nostro nosocomio – spiega – dispone di dieci posti letto che abbiamo pieni da mesi. Scegliamo sulla base della gravità. Anche Scicli e strapieno. Ritengo che il medico e l’infermiere abbiano consigliato bene indirizzando l’utente in una struttura privata che, è bene precisare, è accreditata dalla Regione. Ciò che hanno consigliato i due operatori lo si trova pubblicato anche nelle bacheche dell’ospedale”.

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