Modica. Cane investito. Balletto di competenze e scaricabarile.

Un cane investito sulla Via Modica Ispica. Il solito balletto di competenze tra gli enti preposti, Comune di Modica, cui spetta per legge l’obbligo di garantire il soccorso agli animali presenti sul territorio, forze dell’ordine, servizio Veterinario dell’Asp, animalisti e veterinari liberi professionisti. Il cane rimane sul ciglio della strada , ferito e dolente, aspettando che qualcuno decida a chi tocchi intervenire. Il veterinario reperibile è esclusivamente nelle condizioni di leggere l’eventuale microchip all’animale, e non certo per colpa sua, quanto perché le operazioni di soccorso in questi casi presuppongono l’utilizzo di mezzi, apparecchiature e personale di cui oggi l’Asp non dispone. Il Comune a quell’ora è irreperibile”. Dopo ben due ore dall’incidente, la Dog Professional, incoraggiata dal pagamento di alcune spettanze da parte del Comune, è intervenuta ricoverando l’animale presso la sua struttura. I veterinari liberi professionisti contattati alle due di notte sono risultati alcuni irreperibili, altri fuori sede, altri ancora, essendo ad oggi risultate sorde le amministrazioni Comunali e Provinciale ad investire un solo euro nella attivazione di una pronta reperibilità veterinaria, hanno declinato l’invito. La speranza che la problematica sia affrontata in maniera organica e definitiva nelle sedi opportune, Prefettura, Ordine dei Medici Veterinari, Asp, Provincia Regionale e singoli Comuni. L’unico Comune in provincia ad attivare un progetto di Pronta Reperibilità Veterinaria h 24, seppure solo per i mesi mesi estivi nel 2005, è stato Modica, e l’iniziativa ebbe un notevole successo. Si potrebbe ripartire da lì.

foto archivio

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