Trasporto funebre a Modica. Scadono le convenzioni, chiesti controlli

Scadono le convenzioni per il trasporto funebre in città. Diverse  imprese che operano a Modica non hanno fatto in tempo a presentare istanze per avere la concessione. Qualcuna come la “Raffaela Palladino”, la “Assenza” e la “San Martino” sono state celeri. Qualcuna di queste rivendica il monopolio, seppure momentaneo, e sollecita controlli. Cos’è accaduto? Nelle scorse settimane sono scaduti i termini per la presentazione della documentazione che autorizza, avendone i requisiti anche sanitari, le agenzie funebri dotate di mezzi di trasporto idonei ad effettuare il servizio nei casi di decesso. A Modica da decenni una ditta, Alioto, in particolare ha gestito la situazione, poi le agenzie si sono “evolute” dotandosi di veicoli idonei. “Chiaramente – spiega Raffaela Palladino – per essere autorizzati occorre essere iscritti alla Camera di Commercio, avere la licenza come agenzia d’affari, personale per il trasporto-bara, occorre presentare il Durc riguardo i lavoratori assunti, un’assicurazione per circa seicentomila euro, una rimessa, e i vari certificati sanitari. Noi ci siamo subito regolarizzati ed essendo stati per diverse settimane tra i pochi dotati di concessione abbiamo chiesto che la norma venisse rispettata”. Le forze dell’ordine in questo periodo si sono dotati giornalmente di elenco dei vari funerali in programma in città ed hanno effettuato controlli, sanzionando quelle agenzie che non erano in regola ma che effettuavano con mezzi propri il trasporto di salme. In città sono una quindicina le agenzie di onoranze funebri che espletano questo servizio, molte delle quali si stanno attrezzando per potere effettuare i trasporti e il recupero salme.

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