RAGUSA. ATTO INTIMIDATORIO A GILOTTA, CGIL-CISL-UIL “SOLIDALI CON IL MANAGER DELL’ASP. SONO AZIONI DA CONDANNARE”

I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera, hanno inviato, questa mattina, una nota al direttore generale dell’Asp di Ragusa, Ettore Gilotta, in cui “esprimono la propria solidarietà per il grave atto di intimidazione di cui il manager è rimasto vittima da parte di anonimi che si definiscono precari”. Cgil, Cisl e Uil, prosegue il documento, “si dissociano fortemente da tali atteggiamenti che nulla producono ai fini della individuazione di una soluzione nel contesto di una vertenza lavorativa in cui, invece, devono prevalere il dialogo, il confronto, il rispetto dei ruoli, l’assenza di preconcetti, la volontà comune di ricercare soluzioni consapevoli delle difficoltà del momento storico per la nostra collettività, per il nostro Paese. Difficoltà che colpisce tutti, che può inasprire gli animi, che può rendere duro il confronto, ma che non può mai sfociare in atti illiberali o intimidatori”.
“Come organizzazioni sindacali, consapevoli della difficoltà dettata dalla crisi, aggravata dalla mancanza di una visione di prospettiva sia nel breve che medio periodo – chiariscono ancora i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – siamo coscienti del ruolo che dobbiamo avere nel governare i conflitti nascenti sempre più spesso nel mondo del lavoro ed è per questo che riteniamo utile e necessario riavviare con i vertici dell’Asp una stagione di confronto che possa dare un contributo fattivo alla problematica del precariato che ha presso l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa diverse sfaccettature, diverse peculiarità, ricercando le giuste soluzioni sia a livello locale ma anche, attraverso una interlocuzione ed un impegno comune, a livello regionale”. In chiusura di nota, Cgil, Cisl e Uil ribadiscono la propria solidarietà nei confronti di Gilotta e la propria condanna nei confronti di tali vili atti.

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