Rilanciare la fava “cottoia” modicana. Riunione a Palazzo San Domenico Camcom, Provincia e Comune uniti per ottenere il presidio del prodotto

L’amministrazione comunale vuole rilanciare la fava “cottoia” modicana, legume tipico della nostra tavola e pezzo forte della tradizione culinaria modicana.
L’assessore allo Sviluppo economico, Nino Frasca Caccia ha riunito ieri pomeriggio attorno al tavolo della “Sala G. Spadaro” di Palazzo San Domenico tutti gli attori istituzionali e tecnici interessati.
Presente il Sindaco, Antonello Buscema hanno presenziato all’incontro l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Enzo Muriana, i dirigente della SOAT di Modica, Giuseppe Cicero e Gianfilippo Antoci, i rappresentanti di Slow Food nazionale, Raffaella Ponzio e Salvatore Ciociola, quelli di Slow Food regionale, Beatrice Del Signore e Francesco Sottile e Sergio Savarino di Slow Food locale e il Prof. Orazio Sortino della Facoltà di Grazia dell’Università di Catania.
L’obiettivo è quello di ottenere il presidio della fava “cottoia” modicana, attraverso un’ istruttoria che sarà avviata dalla Camera di Commercio di Ragusa, dalla Provincia Regionale di Ragusa e ovviamente dal Comune di Modica.
L’ottenimento del Presidio oltre che proteggere la fava “cottoia”modicana, come hanno ammesso e promesso i rappresentanti di Slow Food nel corso della riunione, garantirebbe la sopravvivenza del prodotto nel tempo, ne aprirebbe le porte al mercato non solo locale ed elevandone il flusso di vendita da parte del produttore, se ne incentiverebbe la promozione.
Il dibattito che si è sviluppato attorno a questo tema è stata incentrato sui pregi della fava “cottoia” modicana, delle aree nelle quali la stessa viene coltivata, del limitato numero di agricoltori che allo stato investono sulla stessa nonostante gli elevati costi di produzione e quindi della limitata quantità prodotta che se non incentivata potrebbe scomparire in un tempo non troppo lungo.
“Abbiamo valutato, commentano il Sindaco e l’assessore Nino Frasca Caccia, le particolari caratteristiche, i pregi e i valori nutrizionali della fava “cottoia” modicana, peraltro illustrati dal Prof. Orazio Sortino, e si è deciso concordemente che vanno salvaguardati e tutelati e su questa strada ci impegneremo per l’ottenimento del presidio per la fava “cottoia” modicana.”
Al termine della riunione i rappresentanti di Slow Food hanno avuto modo di apprezzare le qualità del prodotto con una ricca degustazione a base di fava “cottoia” modicana in un agriturismo della Città a dimostrare che da un prodotto povero in cucina può essere trasformato in piatti che pur semplici sono appetitosi, raffinati ed apprezzati per l’elevato contenuto proteico.
La fava”cottioa” modicana sarà presente nella prossima edizione del Salone del Gusto di Torino ovvero una vetrina internazionale dei prodotti locali d’eccellenza.

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