Obbligo di catene a bordo. La soddisfazione per la revoca del sindaco di Modica

Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, esprime soddisfazione di fronte al ritiro del provvedimento con cui l’Anas aveva imposto l’obbligo di tenere le catene a bordo dei veicoli in marcia sulle strade iblee.
“L’ordinanza, contro cui io, al pari di altri esponenti politici locali – dice il primo cittadino – avevo espresso la  più forte contrarietà fino ad assumere la decisione di impugnarla nelle opportune sedi, è stata ragionevolmente riformulata dall’Anas in senso meno restrittivo: le catene a bordo o i pneumatici invernali sono d’ora in poi obbligatori solo in caso di effettiva presenza di neve sulle strade. Esattamente come la logica e, appunto, il buon senso impongono”.
La decisione è stata presa al termine di un lungo vertice in Prefettura, convocato dal Prefetto Giovanna Cagliostro anche in relazione delle pressanti richieste provenienti dalle varie componenti istituzionali locali e della società civile.
Alla riunione erano presenti il Presidente della Provincia Antoci, i vertici delle forze dell’ordine, il Comandante dei Vigili del Fuoco, nonché il Dirigente Regionale dell’Anas e il dirigente del Compartimento Anas di Catania, che hanno illustrato contenuto e motivazioni del provvedimento che, a loro dire, aveva lo scopo di intensificare i livelli di sicurezza della circolazione lungo la rete viaria di loro competenza. Per dare adempimento alla decisione assunta nel corso del lungo vertice che si è svolto ieri in Prefettura, è stato deciso che l’Anas modificherà al più presto la segnaletica stradale, aggiungendo ai cartelli presenti sulle strade la specifica dicitura “In caso di neve”. Il significativo risultato, ottenuto grazie alla forte pressione della società civile, alla sapiente mediazione del Prefetto Cagliostro e alla decisa presa di posizione dei rappresentanti politici locali e nazionali, dimostra quindi che la politica, quando concepita e usata in modo serio e responsabile, può realmente aspirare a essere un imprescindibile strumento al servizio dei cittadini.

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