Da Modica sulla soppressione del Tribunale: “perchè l’Associazione dei fori minori sta zitta?”

C’è un sospettoso silenzio sulle iniziative di tutela dei Fori degli avvocati dei Tribunali Minori da parte dell’omonima associazione. Un sospetto che viene segnalato dall’avvocato Enzo Rizza, socio fondatore dell’organismo, componente della Camera Civile di Modica, riferendosi chiaramente al progetto di riordino delle Circoscrizioni Giudiziarie. “Da molto tempo – dice Rizza – non ricevo aggiornamenti dal nostro Presidente in ordine alle iniziative per la tutela dei Tribunali minori. Spero tanto che il silenzio sia dovuto al fatto che la questione sia stata definitivamente risolta, anche se il progetto di riordino delle circoscrizioni mi farebbe pensare diversamente”. Il legale modicano si rivolge specificatamente all’avvocato Walter Pompeo, presidente del coordinamento nazionale dell’Ordine Forense dei Tribunali Minori e presidente dell’Ordine Forense di Caltagirone. Giù Caltagirone. “Non è che, per caso – punge Enzo Rizza – si è deciso di andare in ordine sparso e che, tutto sommato, dal momento che tra Modica e Caltagirone si salverà un solo Tribunale, l’importante è che si tenga conto solo del criterio della distanza tra un tribunale e l’altro(Modica sarebbe fuori)? Aspetto con ansia di essere tranquillizzato”. In effetti in questi mesi è apparso strano il fatto che l’Ordine Forense dei Tribunali Minori sia rimasto pressoché in stand by mentre nelle precedenti analoghe situazioni la voce si è alzata alta. L’avvocato Enzo Rizza riguardo al paventato accorpamento del Tribunale di Modica con quello di Ragusa, ha dichiarato a a Justice Tg: “La chiusura di Modica non rappresenta la risposta alle esigenze che sono sorte nel momento in cui si vogliono revisionare le circoscrizioni. Andare a Ragusa significa affrontare i costi di nuovi locali, mantenere lo stesso personale perché gli affari non diminuiscono. Abbiamo già verificato che il Comune di Ragusa vanta forti crediti per i locali utilizzati dal Ministero. A Modica non avremmo bisogno di altri locali, perché sono nuovissimi, efficienti, costruiti dallo Stato e quindi non implicano ulteriori spese. Inoltre, nello stesso ambito di dove sono collocati i locali ci sono altri spazi ad oggi sottoutilizzati, che il Comune potrebbe mettere a disposizione gratis per allargare la circoscrizione ad altre città della provincia di Siracusa, ma confinanti con il territorio modicano”.” Per l’avvocato modicano, comunque, la competitività della giustizia italiana non si accresce riordinando le circoscrizioni ma “puntando” conclude “ad una piena informatizzazione di tutto il sistema”.

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