Tentato stupro a Modica. Per “Gianni il rumeno” processo con l’abbreviato

La Procura della Repubblica ha chiesto il giudizio immediato per Constantin Serban, 31 anni, rumeno, arrestato dalla polizia per il tentato stupro della dipendente di un pub di Corso Umberto. Il Gip ha ritenuto ci siano le prove fondate e ha accolto e fissato l’udienza col giudizio richiesto al prossimo due maggio. Nel frattempo il difensore, l’avvocato Ignazio Galfo, ha presentato richiesta di giudizio abbreviato per cui, a questo punto, la data del processo sarà anticipata. L’uomo, conosciuto a Modica come “Gianni il rumeno”, è ancora in carcere dopo che il Tribunale per il Riesame di Catania aveva rigettato l’istanza di scarcerazione come del resto aveva fatto il Gip. Serban, la notte del 5 ottobre scorso, era rimasto solo nel pub con la barista di 26 anni. Era in evidente stato di ebbrezza. A un certo punto, dopo avere scambiato qualche chiacchera, aveva ipotizzato che poteva “scapparci” un rapporto sessuale. Qualche avances, ma al rifiuto avrebbe cominciato a picchiare la donna provocandole traumi, contusioni e una micro frattura. La malcapitata aveva chiesto aiuto. All’arrivo della polizia il rumeno era ancora nel locale, solo con le mutante e gli scarponi da lavoro addosso.

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