Soddisfatto il Consigliere comunale di Modica Paolo Nigro, capogruppo “Territorio” per l’approvazione all’unanimità della mozione d’indirizzo sulla Tarsu che lo stesso esponente politico aveva redatto quale sintesi della specifica seduta di consiglio dello scorso 4 gennaio.
“Mi preme ringraziare i consiglieri di maggioranza e di opposizione – dice Nigro – ma anche l’Amministrazione nella persona del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio, per essersi mostrati sensibili alla problematica e per aver sin da subito dichiarato la propria disponibilità a recepire i suggerimenti avanzati dal consiglio comunale. Spiace avere registrato la non partecipazione di UdC, Pid e Grande Sud, che che hanno ritenuto di uscire dall’aula”. Con questa mozione, che é da intendersi come la chiara ed espressa volontà dei consiglieri che ieri l’hanno approvata, si fissano dei paletti chiari sulla nota problematica della TARSU riferita agli accertamenti per gli anni pregressi, ma anche in vista delle future modifiche che si renderanno necessarie alla luce dell’annunciata nuova normativa sui rifiuti.
Tra gli aspetti di rilevante importanza della mozione a favore dei concittadini, confermati sia dall’amministrazione che dal dirigente del settore tributi, spiccano la non perentorietà del termine di pagamento di 60 giorni dalla notifica, praticamente i cittadini possono chiedere ugualmente il riesame e la sospensione o annullamento dell’accertamento ricevuto ovviamente nei casi in cui si é sicuri della presenza di errori; la possibilità di rateizzare fino a 24 mesi quanto effettivamente dovuto al comune; la possibilità di ottenere l’eliminazione e/o la riduzione delle “sanzioni, addizionali ed interessi”, già applicate nelle cartelle notificate ai cittadini, facendo la dovuta distinzione tra chi ha pagato e chi é evasore totale della tassa.
“Si é compiuto – aggiunge Nigro – un atto di buona amministrazione, responsabile e rivolta al superiore interesse dei nostri concittadini, cercando di venirgli in contro in un momento in cui tutte le famiglie sono, purtroppo, vessate dalla incombente e gravissima crisi economica. Noi consiglieri del gruppo Territorio abbiamo rimarcato e rimarchiamo la necessità, oggi più che mai, di svolgere il ruolo di amministratori, sia di maggioranza che di opposizione, a prescindere degli schieramenti e dalle appartenenze politiche-partitiche, praticando una politica partecipata e non quella antica caratterizzata dalla difesa del proprio orticello”.