Assenteismo al Consorzio di Bonifica delle Paludi di Ispica. Ex dipendente condannato a 18 mesi

lucia de-bernardinUn anno e sei mesi di reclusione. E’ questa la condanna inflitta dal giudice monocratico del Tribunale, Lucia De Bernardin, a Bruno Arrabito, 53 anni, fermato il 27 ottobre 2007 e ammesso ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta antiassenteismo presso il il Consorzio di Bonifica delle Paludi di Ispica. Le accuse nei confronti dell’uomo, poi scarcerato ma da qualche giorno tornato ai domiciliari per una vicenda legata ad un’estorsione aggravata “a luci rosse”, sono state confermate dai finanzieri che parteciparono all’indagine, secondo i quali, durante controlli incrociati, l’imputato risultava presente sul posto di lavoro, ma contemporaneamente risultava presso banche o uffici postali di Modica e Scicli e, addirittura, in quattro-cinque mesi sarebbe risultato presente al lavoro un solo giorno. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione. Il difensore, l’avvocato Carmelo Ruta, aveva depositato documentazione probatoria a dimostrazione che per le giornate contestate c’erano state le regolari trattenute in busta paga. Arrabito era accusato di truffa in danno della pubblica amministrazione. Subito dopo essere stato fermato dalle Fiamme Gialle, l’uomo spiegò ai militari che si stava allontanando per recarsi presso l’ospedale in quanto stava male essendo soggetto che soffriva di ipertensione. La Guardia di Finanza lo fermò mentre, a bordo del suo fuoristrada, si allontanava dal posto di lavoro. Le indagini andavano avanti da circa un mese a seguito di numerose segnalazioni sugli svariati casi di assenteismo. Il dipendente dell’ente di bonifica, era stato destinatario di un provvedimento di fermo gravissimo indiziario. L’avvocato Ruta, dimostrò che l’imputato non era andato a lavorare quel giorno e, dunque, non aveva timbrato il badge, probabilmente, perché non stava bene tant’è che successivamente all’arrivo dei finanzieri era stato colto da malore. Bruno Arrabito nel novembre 2007 era stato licenziato dall’ente di appartenza.

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