Amministratori, segretario e funzionari del Comune di Modica a processo per abuso d’ufficio. Atti nulli. Tutto rinviato

Inutilizzabili le dichiarazioni rese dai dirigenti del Comune di Modica indagati per abuso d’ufficio. Il Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha ritenuto valida l’eccezione sollevata dall’avvocato Mario Caruso, alla quale si sono accodati gli altri difensori, che riguardava il fatto che i funzionari erano stati sentiti a sommarie informazioni e, dunque, senza l’assistenza di un avvocato. Gli atti sono nulli e per questo il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica ha rinviato il processo al prossimo quindici marzo. E’ il secondo intoppo in tre mesi che non fa partire il procedimento penale. In ottobre, infatti, erano state riscontrate irregolarità di notifica. Il processo è a carico di quattordici dirigenti pro-tempore del Comune di Modica, dell’ex sindaco, Piero Torchi, dell’ex segretario generale, Carmelo Colombo, e dell’ex assessore al Bilancio, Carmelo Drago, che secondo il pubblico ministero, Francesco Puleio, sarebbero responsabili di di abuso d’ufficio in concorso per aver effettuato negli anni 2006/2008, con particolare riferimento al periodo concomitante e riconducibile alla tornata elettorale del 13 e 14 aprile 2008, “il conferimento arbitrario di incarichi con mansioni superiori a personale dipendente”. L’inchiesta, svolta dalla Guardia di Finanza, riguarda, specificatamente, l’assegnazione di incarichi con mansioni superiori nonostante il Comune, all’epoca risultasse in fase di riorganizzazione. Secondo l’accusa, numerosi incarichi sarebbero stati indebitamente assegnati al personale municipale tramite determine dirigenziali a firma dei responsabili di settore senza una formale procedura selettiva. Qualche giorno dopo l’annuncio dell’inchiesta, l’ex sindaco, Torchi, e l’ex assessore, Drago, avevano ribadito la correttezza dell’operato dei dirigenti e dell’amministrazione, sempre a salvaguardia degli interessi pubblici e dell’Ente, e l’assoluta infondatezza delle ipotesi formulate dalla Guardia di Finanza. Gli stessi avevano sporto querela sulla diffusione della notizia per la quale erano stati indagati alcuni giornalisti e il comandante della Guardia di Finanza. Su questo fronte c’è stata proposta di archiviazione da parte della Procura ma le querele sono state ritirate.

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