Università a Ragusa, Angelica: “E’ necessario ed urgente un confronto al Comune”

In merito all’ultima assemblea degli studenti universitari della facoltà di lingue di Ragusa, non possiamo non mostrare la nostra preoccupazione rispetto alle gravi problematiche che anche di tipo strutturali sono state evidenziate dagli studenti stessi che poi risultano essere i primi destinatari del servizio. Il capogruppo Udc al Comune di Ragusa Filippo Angelica ritiene che questa questione meriti un dovuto interessamento e approfondimento da parte del Comune, che come sappiamo insieme alla Provincia risultano essere i maggiori soci del Consorzio. Non si può non tenere conto di tale situazione anche perché la nostra partecipazione come consorziati impegna fortemente il nostro bilancio. Voglio ricordare che ogni anno è il Consiglio comunale a destinare le risorse per l’Università all’interno del bilancio di previsione, e soprattutto in una fase così delicata dal punto di vista economico e finanziario, è nostro obbligo capire in che modo leghiamo questo nostro investimento e soprattutto quale vantaggio pubblico ne ricaviamo visto che i nostri studenti a quanto pare non sono messi nelle condizioni di poter svolgere il loro percorso formativo nel modo in cui dovrebbero. Con questo andazzo, prosegue Angelica,  non si va da nessuna parte, non si possono impegnare quasi due milioni di euro dalle casse comunali per poi vedere quasi violato il diritto allo studio non riuscendo a garantire nemmeno un servizio internet adeguato, e senza utilizzare un laboratorio multimediale costato ingenti risorse e lasciato inagibile di fatto. Stando così le cose, forse finora si continua solamente a legare questo nostro sforzo economico verso altri obiettivi, ma che di certo non vanno nella direzione giusta, che è quella di riuscire a dare un’eccellente offerta formativa con annessi tutti quei servizi che attraverso i loro standard qualitativi dovrebbero porre il nostro consorzio nelle condizioni di essere competitivo rispetto ad altre offerte formative. A tal proposito chiederò la convocazione di un’apposita conferenza dei capigruppo, organo in cui sono rappresentati tutte le forze politiche, dove chiederemo la partecipazione di un rappresentante del Consorzio unitamente ad una rappresentanza dell’assemblea degli studenti, nella speranza che in quella sede si possa creare un momento di confronto tra le parti, sviluppando eventuali proposte che possano dare un contributo rispetto ad un cambio di rotta, a favore delle politiche universitarie, che oramai appare urgente ed attuale. Intendiamo capire se è ancora intenzione di tutte le forze politiche salvare l’università a Ragusa, intraprendendo scelte che guardino più all’interesse pubblico che alla politica.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa