Furto e danneggiamento, Modica, assolto quarantenne

Furto e danneggiamento. Queste erano le accuse che hanno portato a giudizio un modicano quarantenne, Carmelo Fratantonio, difeso dall’avvocato Enzo Cavallo. Il giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, però, lo ha assolto per non avere commesso il fatto, come chiesto dal suo legale di fiducia. Ad accusarlo era stato un cugino, Giovanni Fratantonio, 45 anni, che si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Angelo Iemmolo. Dissapori familiari, contrasti, risalente al 2005 quando i due parenti erano giunti a mettere in atto toni forti. Nella sostanza, secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, tutto sarebbe scaturito da alcuni diverbi tra imputato e parte offesa che aveva portato quest’ultimo a denunciare il congiunto che lamentava il furto di sabbia che si sarebbe dovuta trovare in una stradina privata. L’avvocato Cavallo ha contestato che in quella arteria ci fosse il materiale che sarebbe sparito. Giovanni Fratantonio denunciò anche il danneggiamento del muro a secco di una sua proprietà, sempre nella stessa zona, probabilmente pensando che il cugino fosse entrato nell’area con qualche mezzo per sottrarre la sabbia e lo avrebbe abbattuto. Il processo, come si diceva, ha dato ragione all’imputato che ha incassato l’assoluzione nonostante la richiesta di condanna da parte della pubblica accusa e della parte civile.

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