Da una settimana è in corso, in Sicilia, una protesta organizzata da gruppi autonomi di camionisti e di agricoltori, che ha registrato l’adesione di migliaia di cittadini che vivono un profondo disagio sociale a causa di una crisi economica e finanziaria, accentuata dall’incapacità di affrontarla da parte del precedente governo Berlusconi.
Le forme organizzative di questa protesta, che nasce da oggettive condizioni di crisi e di disagio sociale, secondo il Pd di Modica, però, si presentano confuse e contraddittorie, come confusi e contraddittori sono gli obiettivi politici, perché il movimento da un lato si caratterizza per posizioni qualunquistiche e antipolitiche e dall’altro chiede, giustamente, decisioni politiche alle istituzioni di governo.
“Il PD di Modica – spiega – che, con alcuni suoi esponenti (a partire dal sindaco Buscema), si è apertamente confrontato in questi giorni con i manifestanti, ritiene che il movimento, per dare sbocco positivo a rivendicazioni legittime e al disagio sociale, deve abbandonare il suo atteggiamento antipolitico e qualunquista e aprire un confronto e un dialogo costruttivi con la politica, i partiti, i sindacati, le associazioni di categoria e le istituzioni di governo; mantenere i suoi metodi di lotta nelle forme democratiche e non violente, consentendo nei vari posti di concentramento e di blocco il transito dei mezzi per il trasporto e la distribuzione delle merci, degli approvvigionamenti e dei carburanti, non aggravando ulteriormente le già critiche e pesanti condizioni delle famiglie, delle imprese e dell’economia siciliane; non fare ricorso ad atteggiamenti “coercitivi” verso negozianti, rivenditori, imprese che vogliono continuare a svolgere la loro attività lavorativa”. Per il Partito Democratico occorre che questi presupposti siano condivisi dalle forze che guidano il movimento, che nessuno strumentalizzi a fini politici-personalistici questa protesta, come è sembrato affiorare in questi giorni. I PD di Modica chiede, infine, alle autorità di Governo di ascoltare le legittime istanze della protesta per costruire un percorso che apra la prospettiva di una concreta azione di sviluppo e di rilancio dell’economia siciliana.
nella foto il coordinatore del Partito Democratico di Modica, Giancarlo Poidomani