Modica: Dimissioni dei consiglieri dell’Udc e dei Popolari dalle commissioni consiliari. Mandolfo: “Una reazione dettata da orgoglio puerile, in spregio alle urgenze della città”

"Quando si è altruisti bisogna essere sicuri di avere la forza di accettare l’ingratitudine. Noi della maggioranza consiliare stiamo misurando la nostra forza nell’accettare l’ingratitudine mostrataci da una minoranza accecata da un folle orgoglio mai sopito". E’ questa l’opinione di Diego Mandolfo, consigliere comunale del MpA, in merito alle dimissioni dalle commissioni consiglieri degli esponenti del centrodestra. "La maggioranza di cui faccio parte – spiega – ha tentato, in queste prime settimane, di operare un’apertura, storica e sincera, nei confronti della minoranza. Tutto quello che abbiamo fatto è stato respinto a causa di quel male degli uomini che si chiama appunto orgoglio. Durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 22 luglio, dopo un primo accordo di massima sulla composizione delle commissioni consiliari permanenti, abbiamo ricevuto, dall’opposizione, una proposta che stravolgeva quanto deciso il giorno prima. Dopo averla valutata abbiamo deciso di rispondere con una controproposta meno castrante per la maggioranza di governo. Abbiamo ricevuto picche! Pur con tutto ciò si è andati alle votazioni per eleggere i sei componenti delle cinque commissioni. Per ognuna delle commissioni abbiamo dovuto votare due volte per capire, ad ogni tornata, quali fossero gli uomini scelti dall’opposizione per ogni singolo organismo. Abbiamo seguito pedissequamente le loro indicazioni garantendo a tutti i nomi da loro proposti un suffragio quasi unanime, persino superiore ai rappresentanti dei partiti di maggioranza. Ognuno dei rappresentanti della minoranza è stato quindi eletto con i nostri voti e con i loro voti, arrivati in prima battuta e riconfermati in massa in seconda. Siamo andati avanti con questo teatrino fino alle 3:30 del mattino, sperando che almeno fossimo riusciti a dare forma definitiva alle commissioni così da cominciare a lavorare da subito per Modica. E invece siamo costretti ad assistere a codeste dimissioni di massa dell’Udc e dei Popolari che, in modo cocciuto e tracotante, fanno dimettere i propri consiglieri dalle rispettive commissioni rallentando l’iter dell’intero consiglio. A quanto pare il loro orgoglio e la loro cecità sono più forti della loro voglia di cominciare a lavorare seriamente. A quanto pare loro preferiscono un puerile gioco simile al rimpiattino. A quanto pare loro vogliono prolungare questa snervante attesa prima dell’azione, noi no! "