“Iniziativa lodevole. Ma, purtroppo, di retroguardia. E se ce ne fosse ancora di bisogno, la testimonianza arriva dalla scarsa partecipazione che si è registrata”. Il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Enzo Pelligra, definisce in questi termini la mobilitazione di sabato scorso in difesa della ferrovia promossa dalla Cub Trasporti alla stazione di Ragusa. “Dobbiamo prendere atto di come – aggiunge Pelligra – questa realtà infrastrutturale nella nostra provincia sia morta e sepolta. Ma non solo. L’interesse dei ragusani, e la prova è arrivata anche sabato scorso, è ridotto ai minimi termini. Addirittura i giovani non sanno neppure dove sia la stazione ferroviaria. Che senso ha continuare a lottare per una guerra che si sa essere già persa in partenza? E non stiamo solo parlando degli ultimi anni. E’ da decenni che le scelte adottate sembrano tese a penalizzare la stazione ferroviaria. E oggi, purtroppo, abbiamo potuto verificare che quelle ipotesi sono diventate realtà. Ecco perché come Fli insistiamo nel dire che l’idea della creazione di un parco urbano, al posto della stazione ferroviaria, sembra essere quella più percorribile, nel pieno rispetto della tutela e della salvaguardia dei posti di lavoro che ancora rimangono. A breve, presenteremo il progetto che abbiamo in mente. Perché alle parole è sempre necessario fare seguire i fatti. Ed è nostra intenzione fare valutare all’intera città di Ragusa la nostra idea”.
LA PROTESTA DI SABATO SCORSO A RAGUSA IN DIFESA DELLA FERROVIA. PELLIGRA: “INIZIATIVA LODEVOLE MA DI RETROGUARDIA”
- Gennaio 23, 2012
- 1:02 pm
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