L’O.P.I., associazione culturale di Modica, partecipa anche quest’anno a NHSMUN a New York.

Fin dai primi anni del Novecento si cominciava un lungo viaggio con la speranza di riuscire a condurre una vita migliore di quella chi si lasciava nella propria terra. Ci si portava giusto le cose essenziali nella valigia, carica per lo più di convinzioni, desideri che in quella nuova terra avrebbero trovato la fortuna tanto agognata, il lavoro dei propri sogni. La voglia di rialzarsi e cominciare da zero in una terra dove il primo ostacolo non era tanto la lingua, ma la tenacia con cui si doveva affrontare una nuova realtà. Forse è ancora rimasto così, nonostante le grandi modifiche delle attuali situazioni economiche, o forse del sogno americano è rimasta una volontà che definirei tenacia, che resiste anche contro le mille difficoltà di oggi, quell’ottimismo che spinge ad alzarsi la mattina e fa ripetere a sé stessi che in fondo il sogno è ancora possibile, anche senza attraversare l’altra parte del mondo. Ecco, immagino proprio così il viaggio e il progetto che l’O.P.I. segue ormai da anni. È una sfida continua quella che si affronta, il mettersi in gioco anche sul fattore della lingua inglese, rimasto un “deficit” ancora per noi italiani. Così, per il decimo anno consecutivo si parte alla volta di New York, la città raggiunta da migliaia e migliaia di italiani per il proprio sogno, appunto quello americano. In fondo, è così anche per Alice Sgandurra, Paolo Savarino, Paolo Caschetto, Nicoletta Ferla, Federica Blanco, Ilaria Cassibba, Lucia Galfo,Michelle Blefari, Nicoletta Brundo, Roberta Trombadore, Francesca Lauretta, Gianmarco Frasca e Donatella Poidomani, i 13 ragazzi del Liceo Classico e Scientifico di Modica del 3° anno in poi. Oramai si sa che l’O.P.I. parte ogni anno con un gruppo di liceali per il progetto NHSMUN, la più grande simulazione diplomatica che si tiene per una settimana a Marzo, rinnovando il metodo della formazione che si offre agli studenti. Quest’anno ai ragazzi è stato affidato di rappresentare il Marocco, studiandone la cultura, le tradizioni, l’economia, la storia, la politica, organizzando addirittura un incontro con il consolato marocchino a Palermo e una cena con delle rappresentanze marocchine presenti a Modica, volendo in questo modo arricchire la loro formazione per una conoscenza ancor più approfondita del Marocco, in grado così di potersi confrontare con gli altri ragazzi provenienti da tutto il mondo alla simulazione di New York. Ricordiamo che i responsabili dell’O.P.I. sono la Dottoressa Melina Carrubba , il Dottor Dario Giannone Malavita, con la collaborazione di un’ex studentessa del liceo Classico di Scicli, Teresa Portelli. NHSMUN è sicuramente un’esperienza altamente formativa, in quanto i risultati attesi sono sempre positivi. Difatti, i liceali hanno modo di migliorare le proprie conoscenze riguardo le attività diplomatiche, le capacità legate al negoziato e al confronto, l’autostima, mentre il rendimento scolastico potrebbe migliorare di circa il 20%.
Infine, un ringraziamento particolare va alla professoressa Fania Di Gabriele del Liceo Scientifico di Modica, per il suo constante supporto al gruppo e ai responsabili.

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