Si susseguono da una settimana decisioni governative in ordine al fenomeno dell’immigrazione clandestina, alla sicurezza delle città, all’ordine pubblico e, ultima in ordine di tempo, la dislocazione dell’esercito in vari siti anche della Sicilia. Le notizie riportate dai quotidiani della Sicilia e dalle maggiori testate nazionali trattano ampiamente delle località in cui avvengono gli sbarchi di clandestini e dei problemi che questi sbarchi provocano sul territorio. Si parla per la Sicilia della sola isola di Lampedusa e poi si passa a trattare di Crotone, della Sardegna e persino del litorale laziale, come se Pozzallo, assieme a tutta la costa sud della Sicilia, fosse avulsa da tale fenomeno e non fosse interessata alla pari di Lampedusa da tutta l’attività di accoglienza a decine e decine di imbarcazioni provenienti dalla sponda africana. A Pozzallo quotidianamente si affrontano problemi di ogni tipo correlati agli sbarchi; da qualche settimana circa 200 immigrati stanno trasformando in centro di prima accogilenza in centro permanente; esistono problemi logistici, di afflusso, di igiene e sanità. Di tutto questo si parla sempre, ma al momento di riconoscere Pozzallo come sede primaria di sbarchi il nome di questo paese scompare come per incanto. Appare legittimo chiedersi se le autorità centrali romane e palermitane non conoscono le problematiche di Pozzallo perchè chi di dovere non le segnala, non sa segnalarne la gravità, non ha alcun peso amministrativo e politico, oppure se esiste una voluta omissione da parte del poteri centrali. Noi ribadiamo che Pozzallo è un crocevia internazionale di traffici di essere umani, di persone in cerca di una vita migliore e in fuga da atrocità e guerre e chiediamo con forza a tutti gli enti preposti, periferici e centrali, che i disagi ed i costi affrontati da questa comunità siano riconosciuti e ripagati come avviene per altre comunità italiane, in cui l’impatto è meno forte che a Pozzallo. Invitiamo gli organi di stampa a volere dare puntuale riscontro alla situazione di Pozzallo sia nella sottolineatura degli eventi di cronaca, sia nella richiesta legittima di contropartite adeguate non costituendo il Comune un ente internazionale di assistenza. Ringraziamo quanto vorranno collaborare con il Comune di Pozzallo per una legittimazione che viene riconosciuta nel nostro dare e mai nel nostro avere.
Pozzallo non messa in risalto per le vicende dei continui sbarchi clandestini
- Luglio 31, 2008
- 1:50 pm
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