In tema di Terzo Polo, l’MPA di Comiso chiede all’UDC di chiarire la propria posizone

Il progetto del Terzo Polo, rimane una vera incognita nel panorama politico provinciale, perché tutti i militanti ed i simpatizzanti dei partiti, che dovrebbero costituirlo, se ne dicono entusiasti, ma nei fatti nessuno o quasi si spende per la sua concreta realizzazione. L’MPA di Comiso – chiede ufficialmente all’UDC di chiarire la propria posizione, dato che mentre a livello provinciale i suoi esponenti appaiono ben disposti a collaborare, a Comiso gli Assessori ed i Consiglieri Comunali del partito di Casini continuano a sostenere il Sindaco Alfano, rendendosi corresponsabili dell’aumento delle tasse comunali, dei tagli ai servizi e di pessima gestione della cosa pubblica, che perdura da tre anni, per incapacità amministrativa e immobilismo progettuale.
Continuare a contribuire al fallimento politico del centrodestra a Comiso può sicuramente mettere in discussione qualsiasi forma di collaborazione. È evidente – conclude Angelieri – che per costruire una solida alleanza è necessario condividere insieme un programma di rinascita per Comiso e per i Comisani è indispensabile una visione comune dei problemi e delle soluzioni da adottare. Invitiamo, pertanto, gli uomini dell’UDC ad uscire definitivamente dall’ambiguità, perché in queste condizioni costruire un percorso comune con l’MPA è impresa assai ardua.

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