Calcio, Eccellenza. Il Ragusa presenta nuovo ricorso contro il Modica per il tesseramento di Filicetti

Un nuovo motivo torna a spingere ai limiti della sopportabilità i discreti rapporti tra Ragusa e Modica. Stavolta la querelle è di natura calcistica. Se i modicani se la sono presa col ragusano Pennavaria per avergli sottratto la provincia, se ultimamente si parla di un accorpamento del Tribunale con quello di Ragusa, a gettare benzina sul fuoco ci pensa il Ragusa Calcio che, dopo il primo ricorso rigettato sul tesseramento di Luca Filicetti dal Vittoria a Modica, ha ripresentato una nuova istanza di revisione del provvedimento. Il Ragusa, insomma, vuole i due punti che il Modica non gli ha consentito di conquistare in campo nel derby. Nella sostanza, la società del capoluogo nella quale il direttore è Cesare Sorbo,uno che da Modica ha cominciato la sua vera carriera dirigenziale, vuole vincere il campionato a suon di “carta bollata” e in danno dei cugini che stanno a quindici chilometri di distanza e che nulla hanno fatto se non disputare la loro onesta partita che ha portato al risultato ad occhiali. Perchè a mio avviso è questo che Ragusa non ha digerito. E’ come se si volesse manifestare, in questo modo, tutta l’antipatia che Ragusa dovrebbe avere per Modica. Ma perchè? Il Ragusa vuole vincere il campionato a spese di un Modica che lotta per non retrocedere perchè non sono più il Due Torri o l’Atletico Catania a volere la vittoria sul Modica ma è la compagine allenata da un altro ex, sentimentalmente legato a Modica, Pino Rigoli. Tutto questo quando ancora il Ragusa deve giocare al “Caitina”, quando i tre punti potrebbero essere vitali per la lotta con il Messina e quando coinciderà con la scontata “squalifica”(Daspo) di molti ultras rossoblù. Sinceramente stentiamo a capire.

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