Il “Riesame” ha rimesso in libertà l’infermiere dell’Ospedale Maggiore di Modica

Il Tribunale del Riesame di Catania ha scarcerato l’infermiere dell’Ospedale Maggiore, Vincenzo Giummarra, 47 anni, arrestato dai carabinieri il 4 gennaio scorso per peculato e detenzione di sostanze stupefacenti. I giudici etnei hanno accolto la tesi dell’avvocato Enzo Cavallo ed ha revocato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, disponendo per l’interessato solo l’obbligo di firma, due volte la settimana, presso la polizia giudiziaria. L’uomo, davanti al Gip di Modica, Sandra Levanti, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Il magistrato aveva convalidato l’arresto solo per la detenzione di sostanze stupefacenti ovvero le medicine dopanti che erano state rinvenute a casa di Giummarra, ventisette confezioni di medicinali a uso esclusivo ospedaliero alcune delle quali, inserite tra i medicinali disciplinati dal DPR 309/’90 (tabella II – sezione D)assimilabili a vera e propria sostanza stupefacente(eroina e cocaina)se il loro uso trascende quello medico. Sequestrati, altresì, decine di fiale per prelievo di sangue e un contenitore per trasfusioni sanguigne ancora intriso di sangue. Nei prossimi giorni l’avvocato Cavallo chiederà all’Asp Ragusa la reimmissione in servizio del suo assistito.

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