“Territorio” lancia Pietro Barrera candidato sindaco di Pozzallo

L’associazione “Territorio” scalda i motori rispetto alle prossime elezioni amministrative e mette allo scoperto la sua voglia di essere soggetto politico oltre che culturale. Avrà un suo candidato a sindaco. Accadrà a Pozzallo e sarà il consigliere provinciale Pietro Barrera, ex componente dell’Mpa. Abbandonato il partito di Lombardo, Barrera ha aderito all’associazione “Territorio”, creata dal sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, e ha dato anche la sua disponibilità a scendere in campo.
Al momento non c’è nessuna ufficialità ma sembra che se ne sia discusso durante il direttivo centrale dell’associazione riunitosi martedì sera presso la sede di viale Tenente Lena a Ragusa, quando ha affrontato e discusso diversi temi. Come primo argomento all’ordine del giorno, si è dato spazio al dibattito sugli avvenimenti che nelle ultime settimane hanno scosso la Sicilia e, come prevedibile, l’Italia. E’ stata analizzata la piattaforma della protesta portata avanti dal Movimento dei Forconi e dal Comitato Forza d’Urto.
“L’associazione, infatti – viene spiegato in una nota – nasce in forza a molte delle questioni oggetto della protesta. I tratti altamente territoriali che caratterizzano le ragioni delle contestazioni appartengono al “credo” statutario dell’associazione, tuttavia, il direttivo centrale non condivide il metodo con il quale è stata attirata l’attenzione sui difficili casi di Sicilia. “Territorio” ritiene che la ricerca delle soluzioni ai problemi della nostra isola non possa e non debba creare danni alla Sicilia stessa. Secondo i quadri direttivi dell’associazione Territorio, la strada migliore è, e rimane, quella di far riconquistare alla politica i ruoli che gli competono, cioè aggregare idee, dar vita al confronto ed essere strumento di dialogo tra governo e cittadini. Solo in questo modo, quanto giustamente rivendicato dai due movimenti che hanno animato la protesta potrà essere seriamente preso in considerazione”.
Nel corso dell’incontro di martedì sera ci si è occupati anche delle elezioni amministrative che si svolgeranno in primavera in alcuni comuni della provincia di Ragusa. Il direttivo centrale ha deliberato la partecipazione di “Territorio” alle prossime consultazioni, mediante l’elaborazione di programmi e soluzioni da offrire all’eventuale adesione di altri gruppi o partiti e l’indicazione di candidati da ricomprendere in liste che portino il nome dell’associazione.
A tal fine, in attesa dell’ormai imminente pubblicazione del “manifesto politico” di “Territorio”, il direttivo verificherà in ciascuno dei comuni che saranno interessati dalle elezioni, le condizioni per la presentazione di liste e candidati. Non si esclude, inoltre, che “Territorio” possa sostenere dei propri candidati alla carica di sindaco. In chiusura, il direttivo ha deliberato 12 convegni a tema politico su vari argomenti, tra i quali “1° Repubblica, 2° Repubblica e governi tecnici: quali differenze?”, “Etica politica ed etica in politica”, “I sindacati in Italia: lobby immobili o aiuto concreto ai più deboli?”, “Laicità dello Stato e ruolo della Chiesa in politica. Analisi della figura di Don Sturzo”, “Lo stato sociale: com’è cambiato il ruolo del pubblico e del privato in Italia”.

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