Truffa al Cup di Modica. Confermata la sussistenza del delitto.

Il Tribunale del riesame di Catania (presidente Vagliasindi) con provvedimenti depositati oggi ha confermato la sussistenza di gravi indizi del delitto di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico a carico di Carolina Giannone, Maria Maltese, Renato Pisasale, Maria Teresa Oliveri e Giuseppe Cannata, dipendenti del Centro Unico Prenotazioni di Modica. Secondo il tribunale etneo, la condotta contestata degli indagati, concretatasi nel loro indebito allontanamento per significativi periodi di tempo dal posto di lavoro, dopo aver timbrato il cartellino, deve ritenersi assenza economicamente apprezzabile ed integra il reato di truffa aggravata. Trattandosi di soggetti incensurati, il Tribunale ha poi disposto la revoca della misura interdittiva.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa