Ragusa, La denuncia della Caritas sulle nuove povertà, il consigliere comunale Firrincieli: “Il fenomeno continua a crescere nella città di Ragusa. Servono le opportune contromisure”

“Le cifre riferite dal direttore della Caritas diocesana di Ragusa sulle nuove povertà ci fanno comprendere che la situazione è ben oltre la soglia di guardia. E’ arrivato il momento di sedersi attorno ad un tavolo e portare avanti un’attenta analisi rispetto a quanto sta accadendo”. Lo dice il consigliere comunale del Pid, Giorgio Firrincieli, profondamente preoccupato per l’incremento, pari ad oltre il 40 per cento nel giro di due anni, del numero di famiglie del capoluogo che si rivolgono alla Caritas diocesana per ottenere sussidi o una qualche forma d’aiuto. “Le cifre non danno molto spazio ad interpretazioni di sorta – aggiunge Firrincieli – la situazione è grave e noi, come rappresentanti delle istituzioni, dobbiamo cercare di farcene carico. Tra le principali richieste d’aiuto, quelle relative ad ottenere beni e servizi materiali. Ma non mancano anche richieste di sostegno diretto alle famiglie per le spese d’istruzione, bollette e abitazione. E’ una situazione insostenibile e bene ha fatto il direttore della Caritas ad indicare, con esattezza, l’entità di un fenomeno che la città deve conoscere e su cui non bisogna fare scendere la coltre del silenzio. Da questo momento in poi, mi farò carico, in qualità di rappresentante dei cittadini, di perorare, nelle sedi opportune, le cause di chi è alle soglie della povertà e si barcamena in tutti i modi per tirare avanti. Stare ulteriormente a guardare potrebbe essere l’errore più grosso che potremmo compiere. Bene ha fatto il sindaco Nello Dipasquale ad avviare un’azione di concertazione con le organizzazioni sindacali proprio per quanto riguarda il settore dei Servizi sociali. Anche noi consiglieri dobbiamo individuare delle soluzioni che ci consentano di fare sedere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti competenti. Per affrontare questa problematica di petto. E senza perdere un solo minuto in più”

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