RAGUSA. FAILLA: “Incontro con assessore La Via molto fruttuoso”

" L’incontro col Consiglio Provinciale di Ragusa dell’Assessore Regionale all’Agricoltura On.le La Via è stato positivo sotto il profilo istituzionale ed ha contribuito a fare chiarezza sulle problematiche dell’agricoltura e sulla politica che questa nuova Giunta di Governo della Sicilia ha in animo di mettere in campo." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato il Consiglio Provinciale straordinario che ha visto la presenza della Deputazione Regionale Iblea e quella dell’Assessore Regionale alla Agricoltura La Via. " Nonostante l’Assessore La Via abbia mantenuto il suo intervento su indirizzi generali, rilevo proprio sulla generalità una impostazione che non condivido. L’Assessore ha parlato di una adesione all’Unione Europea che ci dà oneri ed onori soprattutto nell’ambito agricolo. In sintesi se facciamo parte dell’UE dobbiamo accettarne ciò che ci conviene e ciò che ci danneggia." " Il problema risiede proprio in questa filosofia politica. Per troppi anni abbiamo subito la politica agricola europea e per troppo tempo l’Italia non ha saputo fare valere le proprie ragioni a difesa di un settore che ha da sempre dato lavoro e creato ricchezza in tutto il paese. Questo atteggiamento ci pone sempre in condizioni di subalternità rispetto a chi in Europa conta davvero come Germania, Francia ed Inghilterra che impongono le linee guida della politica agricola comunitaria." " Il Governo Berlusconi ha cominciato a mettere i puntini sulle i con l’UE soprattutto in ambito economico. Facciamolo anche in Agricoltura. Ma per farlo dobbiamo cambiare atteggiamento e fornire, dalle articolazioni territoriali come le Regioni con i suoi Assessori, al Ministro la forza necessaria per potere essere incisivo. Bisogna essere maggiormente incisivi sulle politiche nazionali. Qui il ruolo della Regione." " Da Palermo si può fare molto. Chiedo all’Assessore La Via di studiare una strategia politica che riduca significativamente il peso della burocrazia sulle imprese agricole siciliane che debbono poter lavorare in modo semplice e rapido senza l’appesantimento della pubblica amministrazione. Il problema agricolo è complessivo ed è di filiera. Latte, carne, grano, ortofrutta, fiori : la Provincia di Ragusa dà alla Sicilia tutti questi prodotti, ed ognuno di questi settori soffre di una propria crisi, sia essa strutturali o congiunturali. Per rilanciare la partita bisogna ripensare l’approccio strategico al mercato. Non possiamo confrontarci con il Nord Africa. Non possiamo pensare di competere se non differenziandoci sul mercato. Ancorare il prodotto alle nostre realtà ristrette è sbagliato perchè quanto più ci si allontana dalla zona di produzione tanto più il prodotto è indifferenziato." " Questo Consiglio ci ha dato la possibilità di trasferire a Palermo le esigenze dei nostri agricoltori. Sarà nostro compito come Consiglieri Provinciali non dimenticare questa serata e le cose che si sono dette e riportarle con fermezza all’attenzione di chi amministra la nostra agricoltura a livello nazionale e regionale."

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa